"Una volta l'anima guardava con disprezzo il corpo; e niente era allora più alto di questo disprezzo: lo voleva magro, brutto, affamato. [...] O, quest'anima era anche lei magra, brutta, affamata. [...]
Vi è maggior ragione nel tuo corpo che nella migliore sapienza. [...]
Un'invidia inconscia è nello sguardo obliquo del vostro disprezzo. O disprezzatori del corpo, non seguirò il vostro cammino!"

Friedrich W. Nietzsche - "Così parlo Zarathustra"