Non so se sia stato già scritto, però vorrei rimarcare che l'aspirina è sempre un farmaco con i sui effetti collaterali (alcuni dei quali vengono sfruttati come effetti "desiderati"). Mi riferisco alla fluidificazione del sangue e ai danni alla mucosa gastrica (che un po' tutti gli antiinfiammatori provocano). Utilizzare l'aspirina ai fini che sono stati descritti qui (seppure fosse efficace) vorrebbe dire assumerla con costanza anche se a piccole dosi, esponendosi al rischio di gastriti e nei casi estremi di ulcere (frequenti aimè nei cardiopatici che fanno costante uso di piccole dosi quotidiane di aspirina per fluidificare il sangue). Mi chiedo: vale la pena esporsi ad un rischio (pur piccolo) per un risultato assolutamente incerto?
Qualcuno ha scritto che è utile ad abbreviare il recupero dai DOMS. Sicuramente è vero, però non vedo come sano l'utilizzo di antiinfiammatori per ridurre un disturbo (che disturbo non è in realtà) che passerà comunque entro pochi giorni.
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