Va bhe, a prescindere che è una cosa che disaprovo in ogni caso, però c'è una bella differenza tra chi lo fa con medici sportivi, endocrinologi e specialisti vari che ti seguono in ogni piccola cosa (ossia i professionisti) e chi lo fa da autodidatta con conoscenza pari a zero o quasi degli effetti collaterali di determinati farmaci. Ti assicuro che in farmacia vediamo di tutto. Ci sono padri che vengono a chiedere preparazioni a base di efedrina per il figlio di 12 anni che gioca a calcio e "sa, domenica viene a vederlo il selezionatore e voglio che corra tanto", ciclisti 60enni che si vogliono fare l'epo perchè vogliono vincere la gara di paese e ragazzotti incoscienti che ti arrivano con ricette veterinarie (chi gliele darà poi...) per farsi il ciclo di massa in inverno. Con questo atteggiamento per forza succedono disgrazie. La gente tante cose non sa neppure cosa sono, conosce il nome perchè l'ha sentito in tv in relazionea qualche scandalo sul doping. Cioè, se Pantani prendeva l'epo e vinceva Giro d'Italia e Tour de France, perchè io no? E nessuno si pone il problema che Pantani vinceva anche a 10 anni, quando l'epo neppure esisteva, e si allenava tutti i giorni duramente, e faceva sacrifici, ed aveva una genetica favorevole a quel tipo di sport.
Non si può paragonare atleti che investono fortune in medici e medicinali con quello che accade nelle palestre. Siamo tutti convinti di essere più intelligenti e preparati di gente che magari ha dedicato la vita a questo, ma siamo solo molto presuntuosi nella massima parte dei casi. E qualcuno se ne accorge a proprie spese purtroppo (non mi riferisco al ragazzo morto, potrebbe aver avuto qualunque cosa indipendentemente).