bè a volte sono messaggi indiretti a qualcuno... non parlo di voi ma di uno che mi ha scritto in posta privata...
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"Guardare i video di Coleman&Co per imparare la tecnica è come guardare i porno per fare educazione sessuale. Semplicemente non rispettano la realtà"
Capisco...speriamo serva.
Vabbè..essere cosi genrici, non si sa se è solo quello....
Con tutti gli atleti professionisti e non che usano farmaci la percentuale che in confronto che muore per doping non è neanche cosi alta....
Va bhe, a prescindere che è una cosa che disaprovo in ogni caso, però c'è una bella differenza tra chi lo fa con medici sportivi, endocrinologi e specialisti vari che ti seguono in ogni piccola cosa (ossia i professionisti) e chi lo fa da autodidatta con conoscenza pari a zero o quasi degli effetti collaterali di determinati farmaci. Ti assicuro che in farmacia vediamo di tutto. Ci sono padri che vengono a chiedere preparazioni a base di efedrina per il figlio di 12 anni che gioca a calcio e "sa, domenica viene a vederlo il selezionatore e voglio che corra tanto", ciclisti 60enni che si vogliono fare l'epo perchè vogliono vincere la gara di paese e ragazzotti incoscienti che ti arrivano con ricette veterinarie (chi gliele darà poi...) per farsi il ciclo di massa in inverno. Con questo atteggiamento per forza succedono disgrazie. La gente tante cose non sa neppure cosa sono, conosce il nome perchè l'ha sentito in tv in relazionea qualche scandalo sul doping. Cioè, se Pantani prendeva l'epo e vinceva Giro d'Italia e Tour de France, perchè io no? E nessuno si pone il problema che Pantani vinceva anche a 10 anni, quando l'epo neppure esisteva, e si allenava tutti i giorni duramente, e faceva sacrifici, ed aveva una genetica favorevole a quel tipo di sport.
Non si può paragonare atleti che investono fortune in medici e medicinali con quello che accade nelle palestre. Siamo tutti convinti di essere più intelligenti e preparati di gente che magari ha dedicato la vita a questo, ma siamo solo molto presuntuosi nella massima parte dei casi. E qualcuno se ne accorge a proprie spese purtroppo (non mi riferisco al ragazzo morto, potrebbe aver avuto qualunque cosa indipendentemente).
Quoto ranagrassa,ma il fatto di essere seguiti non giustifica la persona a doparsi o a sentirsi esente da rischi.
Abbiamo + volt detto di quali siano i meccanismi che portano un BBer al doping ed io non mi sento di condannarli: è una scelta, un rischio, un puntare alla roulette. Non dimentichiamoci però che i professionisti non lo fanno per la gara del paese, ma salgono in pedana e si fanno giudicare: senza doping non vincono.
Si si pazzesco!Hai ragione Dany..
Ragazzi i carabinieri gli hanno trovato sostanze anabolizzanti in casa, è sul giornale stamattina in prima pagina!
Va bè, sono triste perchè era un bravo tipo..
Per il resto quoto ranagrossa quando fa l'esempio di Pantani e degli altri amatori..
"Guardare i video di Coleman&Co per imparare la tecnica è come guardare i porno per fare educazione sessuale. Semplicemente non rispettano la realtà"
Esatto.
Tempo fà lessi una pubblicaziuone di Pasquale in cui affermava che i farmaci non servono....b'è in realtà i farmaci funzionano eccome, ma hanno molteplici effetti collaterali, tra gli altri l'aumento del colesterolo LDL e la diminuzione dell'HDL, predisponendo all'infarto e a problemi cardiovascolari in genere, da qui tutte le morti per attacco cardiaco che colpiscono i bodybuilders, ultimo il grande Rob Sager.
Con questo non giustifico l'assunzione di farmaci, ma come tutte le cose dipende a chi le dai in mano.
Ricordiamoci che un coltello può affettare il pane, ma può anche uccidere una persona....
Un grosso problema è dato dal mercato nero dal quale molti acquistano questi medicinali i quali sono spesso contaminati e molto pericolosi.
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