La “cultura del BB” secondo me e’ una sola, ma qui l’approccio e la diffusione e’ molto maggiore e quindi mezzi e possibilita’ sono di gran lunga piu’ disponibili.
Ho avuto occasione di parlare con Armando Defant che si piazzo’ 16.o all’ Olympia 1989 e mi disse che sebbene al tempo fosse al top della forma ed uno dei migliori a livello europeo, una volta arrivato all’Olympia si sentí un “nano” (parola sua) nei confronti di Lee Haney, Lee Labrada, Rich Gaspari e soci…
E’ anche vero che i migliori di altri Stati vengono comunque qui a vivere ed allenarsi, vedi Dennis Wolf, Silvio Samuel, Marcus Ruhl, Gunther Shlierkampf, Darrem Charles, Ronnie Rockel, Lee Priest, per non citare Arnold Schwarzenegger e Franco Columbu che tecnicamente e’ cittadino italiano.
A parte il discorso professionistico, nelle palestre il numero di bbers degni di tal nome e’ piu’ alto, ma ti assicuro che il "bestiario da palestra" non manca nemmeno qui!