Un recente studio comparativo pubblicato sugli Annali of Internal Medicine nel Luglio 2006 condotto in Spagna tra la Dieta Mediterranea e la Dieta low-fat, evidenzia che coloro che hanno mangiato verdure, legumi, olio d’oliva e noci presentano valori pressori più bassi, un migliore profilo lipidico del sangue, hanno diminuito la resistenza all’insulina e hanno una minore concentrazione di molecole infiammatorie.
In uno di tali studi, i ricercatori hanno scoperto che, benché i benefici fossero superiori per i consumatori abitudinari di frutta secca, anche le persone che hanno mangiato della frutta secca una volta alla settimana hanno riscontrato il 25% in meno di malattie cardiache rispetto a coloro che hanno escluso la frutta secca completamente dalla loro alimentazione. In un altro studio, le partecipanti che hanno consumato 140 o più grammi di frutta secca alla settimana hanno avuto un terzo in meno di infarti rispetto a coloro che hanno mangiato frutta secca di rado o non ne facevano uso.

Sono stati condotti numerosi studi per analizzare l'effetto dei grassi monoinsaturi sul colesterolo LDL "cattivo". Sembrerebbe che una dieta ricca di monoinsaturi possa ridurre il tasso di colesterolo LDL, che é nocivo per le arterie, senza ridurre il tasso di colesterolo HDL "buono". In uno di tali studi, a un gruppo di persone che avevano seguito una dieta con il 30% di calorie da grassi fu chiesto di aumentare l'assunzione di grassi al 37% delle calorie. I grassi alimentari supplementari provenivano da frutta secca ed erano principalmente monoinsaturi. Nonostante l'assunzione di un maggior quantitativo di grassi, le persone che hanno partecipato allo studio riscontrano una riduzione del tasso di colesterolo LDL.
Inoltre, studi condotti negli ultimi dodici anni da importanti Università sia negli Stati Uniti che in Europa, hanno evidenziato le svariate proprietà nutritive delle noci.
Le noci sono una fonte di grassi poli insaturi e specificamente di acido alfa-linoleico (ALA), una componente dei grassi Omega 3 (100 g di noci contengono 9,2 g di acidi grassi Omega 3); numerosi studi hanno evidenziato come gli Omega 3 aiutino a diminuire il rischio di malattie cardiache.