Azz...con tanto di riferimenti bibliografici.
Mi incominci a spaventare Tat.![]()
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Azz...con tanto di riferimenti bibliografici.
Mi incominci a spaventare Tat.![]()
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Allora è questo il 3d di quelli che si stanno preparando per partecipare all'Arnold Classic? Bene!![]()
Un velo infinitesimale d'ironia, prima di complimentarmi con tattoos, sempre preciso e competente. Chissà che ne direbbe Sajan o Mr.4caCerto si tratta di finezze, passibili di non trascurabili variazioni metaboliche individuali.
Però fai benissimo a parlarne caro Tat, perchè tante "finezze" messe insieme diventano...sostanza![]()
Beh, certo caro VIERI che sarei orgoglioso che Sajan, Somoja, Ct-7b o altri si inserissero in questa discussione.
In ogni caso, come ho già avuto modo di scrivere in privato, come mia personale opinione, io penso che:
1. i livelli insulinici, durante l'esercizio, non sono elevati, ma potrebbero esserlo nel post WO, quando il livello di glucosio ematico dovuto al ciclo di Cori è stato avviato dall'esercizio anaerobico (occorre vedere tuttavia quanto lattacida è stato l'esercizio).
2. i livelli degli ormoni contro insulinici è comunque elevato (glucagone, adrenalina, noradrenalina, etc.).
3. a parte il fatto che l'esercizio fisico comporta un efficientamente delle risposte insuliniche, io sono comunque del parere che aver un picco iperglicemico e iperinsulinico non sia saggio, soprattutto nel lungo periodo.
In ogni caso, mi sembra che l'utilizzo degli FFA (rispetto al catabolismo proteico), essendo di gran lunga efficiente dal punto di vista metabolico, non sia da disprezzare: perciò io penso che non sia indispensabile nutrirsi immediatamente dopo l'esercizio fisico.
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