per quanto riguarda la traiettoria quella indicata dal genio è quella + adatta per i powerliftet perchè avendo un arco di movimento minore si può caricare di più.
Per i powerlifter la curva J è ugualmente importante, ma ha un altro significato. Quando si arriva al "punto morto" della distensione, cioè a pochi cm dal petto, se ci si blocca seguendo una traiettoria verticale... ops, l'alzata fallisce sempre.
In questo caso una componente orizzontale del movimento è utile, in quanto il bilanciere guadagna inerzia talvolta sufficiente a superare il punto morto.


PS: Simmons propende per l'altra teoria perché al Westside hanno una potenza tale che se ne fregano dei punti morti.