Non so da quanto ti alleni ma immagino come me da poco per questo che non hai ben chiaro il motivo della varieta e come gestirla .
La varieta aiuta tutti sia psicologicamente che fisicamente e varieta puo anche voler dire solo cambiare la disposizione degli esercizi non gli esercizi oppure passare dopo qualche mese da un certo numero di rip e carico ad un carico piu basso diminuendo le rip tutto perche il fisico tende ad adattarsi chi piu chi meno.
Nel caso di un principiante di 2-3 anni di allenamento non è cosi diciamo indispensabile ma lo diventa sempre piu col passare degli anni e l'aumentare della massa e di questo ne sono convinto anche se è poco che mi alleno.
Finche sei principiante ti riesce piu "facile" progredire col carico e basta solo questo aumento graduale per stimolare la crescita anche se non cambi esercizi e comunque stimolare la mente con nuovi esercizi è utilissimo l'importante è progredire col carico.
Quando arrivi a certi livelli di massa e certe misure allora puoi pensare piu alla qualita muscolare ,alla forma ec..
Poi ognuno di noi ha gruppi muscolari che rispondono meglio di altri quindi variare in modo utile aiuta a far progredire i gruppi rimasti indietro anche solo priorizzando un esercizio rispetto ad un altro.
Altra cosa sicuramente un allenamento breve e intenso ma infrequente tipo 1-2 a settimana aiuta molto sul progresso dei multiarticolari dove si sposta moolto carico e il corpo ha bisogno di tempo per supercompensare a sufficienza per progredire, ma sono convinto che ne "soffrano" i gruppi muscolari piu piccoli che recuperano prima e potrebbero dare di piu quindi anche qui si puo pensare di alternare periodi con piu frequenza e volume a periodi con meno ma bisogna scoprirlo sul proprio corpo.
Il discorso è complicato e lungo e io non sono un guru ma direi di essermi spiegato abbastanza..ciao
“ se ti abitui a mettere dei limiti a quello che fai, fisicamente o in qualsiasi altro livello, questo si ripercuoterà in tutte le tue azioni per il resto della tua vita. Si propagherà nel tuo lavoro, nella tua morale, nel tuo essere in generale. Non ci sono limiti. Ci sono fasi, ma non devi rimanere ancorato ad esse, bisogna superarle… L’uomo deve costantemente superare i suoi limiti”
Bruce Lee.
Segnalibri