Io non mi fisserei molto su questa cosa delle fibre... che è interessante ma alla prova pratica ha dei limiti e non è di nessuna utilità,
[politically uncorrect on]
se non distogliere i secchi dall'allenarsi con criterio o trovare una giustificazione a posteriori dei propri errori
[politically uncorrect off]
In altre parole, per la storia delle fibre io trovo che (e se qualcuno sa rispondermi con del materiale avrebbe la mia gratitudine eterna):
1) le spiegazioni che si trovano sono qualitative, nel senso che c'è la descrizione delle fibre, di come si comportano, della fisiologia che c'è dietro... tutto meno che un'analisi quantitativa. In altre parole, quale è la distribuzione delle % di fibre negli esseri umani? E' rilevante o no? Siamo tutti uguali a meno del 5, 10, 20 o 50% di fibre? Perchè se è il 5 nemmeno la considero come variabile primaria.
2) collegato a 1: la distribuzione delle fibre è identica in tutti i muscoli o no? Sicuramente no.
3) non c'è un test decente per determinare il tipo di composizione corporea. Se la risposta a 2) è "no", nemmeno serve una biopsia. Dove? In un pettorale? In un quadricipite? O da tutte le parti? Test indiretti tipo sollevare tot peso per tot volte, come faceva notare Somoja, dipendono dalle abilità acquisite. Prendete uno che ha 3 ore di allenamento e magari con l'80% del suo 1RM farà 20 ripetizioni, uno con 15 anni di esperienza ci fa 6 ripetizioni. Il 1° ha meno fibre veloci del 2° Non credo.
4) la correlazione fra prestazione dovuta alle fibre e la composizione muscolare è molto ma molto lasca. Ok, un 100metrista ha più fibre veloci di un maratoneta, ma uno che ha 9"80 ha più fibre veloci di uno che ha 10"00 che ne ha di più di uno che ha 10"20? Io non credo proprio, perchè i fattori che concorrono alla performance sono 100000 di cui uno a caso è la capacità di sviluppare una coordinazione intermuscolare, oltre che intramuscolare.
5) progettare schede di allenamento BASATE sulla composizione delle fibre muscolari è per me (IMHO eh) pura utopia, per le difficoltà che ho elencato prima che portano la variabile "composizione muscolare" ad essere così aleatoria da essere inutilizzabile, quasi un rumore di fondo. Allora tanto vale impostare una scheda con 3x3 con buffer per le fibre veloci, 2x6 a cedimento per quelle intermedie e un 1x15 + stripping per quelle lente. Che è un po' un cess.o ma se non altro è scientifico quanto certe schede assurde basate sulle IIb e IIa.
Ah... come funzionano le varie fibre non l'ha capito nemmeno Holmes con le sue X-reps, perciò se ho detto delle cazza.te, almeno sono gratise non vi faccio pagare nessun libro.



e non vi faccio pagare nessun libro.
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