Pagina 2 di 2 PrimaPrima 12
Risultati da 16 a 24 di 24

Discussione: Scheda ed alimentazione massa... che ne pensate?

  1. #16
    Data Registrazione
    Oct 2006
    Messaggi
    8

    Predefinito

    Infatti leggendo in rete mi è sembrata una buona idea quella del piramidale inverso, devo dire che, dopo questi primi allenamenti mi piace veramente tanto sento che i muscoli lavorano a dovere, vi farò sapere più avanti come mi trovo.

    Questa alimentazione e scheda di allenamento ho programmato di utilizzarla per otto settimane, che ne pensate.... troppo troppo poco ?

    Ciao
    Ultima modifica di myreef; 26-10-2006 alle 09:17 AM

  2. #17
    Data Registrazione
    Oct 2006
    Messaggi
    8

    Predefinito

    Ecco un articolo interessante sul metodo piramidale classico e piramidale inverso.

    Ciao

    Ll'allenamento piramidale e piramidale inverso

    L’allenamento piramidale è utilizzato dai pesisti. Si tratta di una tecnica che prevede un certo numero di ripetizioni nella prima serie di un esercizio, che decrescono nelle successive serie, allo scopo di consentire un aumento graduale del carico di lavoro.
    Esempio: distensioni su panca. Con un bilanciere caricato con 70 kg per 10 ripetizioni, massimo impegno, la prima serie. Seconda serie 80 kg x 8 ripetizioni. Terza serie 90 kg per 6 ripetizioni. Quarta serie 100 kg per le ripetizioni possibili, ipotizziamo 2.

    Con modesti margini d’approssimazione questa è la scaletta tipo dell'allenamento piramidale. C’è da precisare che i pesisti hanno ritenuto questa tipologia allenante ideale con percentuali di carico sicuramente diverse. Il loro obiettivo è l’alzata singola con il massimo carico di lavoro; 100 e oltre kg di panca o squat oppure stacco/strappo/slancio (elevazione di un bilanciere sopra la testa) x una singola ripetizione. La qualità fisica da ricercare in questo caso è la forza (massa per accelerazione). Con l’accelerazione ridotta ai minimi termini (vicino all'isometria, misura corrispondente all'unità), la forza è quantificabile, nella prestazione, con il carico di lavoro: kg sollevati in una singola ripetizione.
    Le gare di sollevamento pesi prevedono 3 opportunità per tentare il massimale. I pesisti con l’aiuto del sistema piramidale, sono riusciti a migliorare prestazioni e strategie nel periodizzare l'allenamento. Prima prova carico massimale, prestazione realizzata in palestra. In caso di riuscita vi sono ancora due prove per tentare un carico lievemente superiore. In caso d’insuccesso nella prima alzata, la seconda prova sarà realizzata con un carico sub massimale per poi tentare una via di mezzo per il terzo tentativo. L’allenamento in palestra piramidale a "3 – 2 – 1" ripetizioni, abitua l’atleta a superare con maggiore disinvoltura le difficoltà proprie di questa disciplina sportiva. Con questi allenamenti il tipo di metabolismo energetico è quello anaerobico alattacido. Brevi sforzi (contenuti entro i dieci secondi) che non consentono l’increzione d’acido lattico e neanche uno sfinimento consistente d’unità motorie. Lo sfinimento d’unità motorie è seguito da un adattamento diverso, del tipo metabolico contrattile, in sostanza aumento di massa e volume muscolare.
    Una constatazione importante che accompagna quest’ultima riflessione è la seguente: i pesisti sono molto forti nella loro specialità ma non possiedono muscoli voluminosi. L’obiettivo principale dei pesisti è l’aumento di forza, quello accessorio e in ogni modo importante è: non aumentare di peso muscolare, il peso in eccesso estrometterebbe l’atleta dalla sua categoria d’appartenenza. Le categorie, come nella boxe, si dividono per il peso dell'atleta.
    In buona sostanza loro fanno esattamente il contrario di quello che dovremmo fare noi, ma con le idee chiare. Nella pratica del Fitness o meglio del Body Building, l’obiettivo riguarda un incremento della resistenza locale, attraverso lo sfinimento di più unità motorie. Un secondo obiettivo, non meno importante del primo è il seguente: lo stress muscolare non dovrebbe sovraccaricare le articolazioni, in particolar modo quella lombo sacrale (colonna vertebrale). I frequentatori delle palestre desiderano una buona forma fisica e soprattutto salute ed integrità fisica nel tempo. Significa che l'allenamento deve prevedere accorgimenti fisiologici e strategie utili a far lavorare i muscoli in "scarico" della colonna. Muscoli tonici, buone proporzioni, salute e vitalità fisica senza soffrire di patologie da sovraccarico nel tempo.

    Il sistema piramidale non è consigliabile per i frequentatori delle palestre che desiderano interpretare correttamente la filosofia del Fitness e del Body Building, per i diversi motivi:

    Ricerca la forza fisica dopo una consistente spesa energetica, realizzata con le prime serie da più ripetizioni. In queste serie (le prime, con carichi inferiori all'85%) il carico è inferiore ma il lavoro (Forza x Spostamento), maggiore.

    Inquina i distretti muscolari d’acido lattico nelle prime serie, non rispettando la naturale gerarchia dei metabolismi energetici. Questa gerarchia insegna che il sistema lattacido non dovrebbe succedere a quello alattacido. Il sistema lattacido dovrebbe seguire dopo quello alattacido. Un esempio eloquente riguarda gli atleti delle lunghe maratone che “sbagliano metabolismo”, cambiando andatura, troppo lontani dal traguardo. L’effetto per questi sfortunati atleti è drammatico per la gara. L’errore nella scelta del momento ideale per cambiare metabolismo si traduce in una clamorosa caduta, proprio in prossimità del traguardo. I muscoli inquinati di acido lattico non sono più in grado di eseguire nemmeno una contrazione (un passo) per tagliare il traguardo. La gerarchia metabolica è inesorabile, una buona competizione, anche in questo caso obbliga l’atleta a sfruttare il sistema lattacido solo alla fine della prestazione sportiva. Questa regola è contenuta anche in un buon allenamento in palestra.
    Il sistema piramidale carica le articolazioni quando i muscoli stanchi non possono offrire una buona protezione. Aumenta esponenzialmente l'eventualità di subire un danno, l'allenamento diviene pericoloso, irrazionale, dannoso. Come quando si cade con gli sci. Spesso capita nelle ultime discese, per stanchezza, per sfinimento. I quadricipiti "bruciano" per effetto di un forte inquinamento lattacido. L'acido lattico si interpone tra i ponti di actina e miosina (dentro nei muscoli), bloccando la contrazione muscolare. Il blocco è sempre seguito da alterazioni del controllo muscolare. Questo fenomeno, durante l'allenamento, soprattutto se si tratta di attività pesante, può provocare gravi danni, da caduta o da sovraccarico, specialmente per il rachide (colonna vertabrale).
    Non consente un’ottimale sfinimento delle unità motorie. Sarà un innalzamento dei livelli d’acido lattico e l’inquinamento conseguente a porre termine all’allenamento; non lo svuotamento energetico (scarica di ATP delle fibre muscolari), reale obiettivo di un buon allenamento.

    Si consiglia il sistema PIRAMIDALE INVERSO.
    Come si esegue:

    Riscaldamento: strectching (5/10 minuti) + (cyclette o/e tapì o/e saltelli sul posto. Allo scopo di elevare la temperatura corporea e attivare il metabolismo, per iniziare al meglio la seduta allenante).

    Inizio allenamento con serie di avvicinamento al carico di lavoro da allenamento (a regime per la forza, 85/90%) con 2/4 serie da 6 ripetizioni, eseguite sempre con il 40/50% della forza disponibile. Esempio: panca piana. Massimale 100 kg. serie di avvicinamento, eseguite con 50 kg. si tratta ancora di riscaldamento preparatorio, articolare e muscolare.

    Carico all’85/90 %.
    Una serie da una ripetizione, allo scopo di vincere la possibile inibizione protettiva
    Seguono 3 serie con il massimo impegno, tutte le ripetizioni possibili, stesso carico di lavoro.
    Seguono 2 serie con uno scarico dell'intensità della forza. Carico ridotto del 10/15%, tutte le ripetizioni possibili.
    Seguono ancora 2 serie con un ulteriore scarico del 15/20 %, tutte le ripetizioni possibili
    Seguono le ultime 2 serie da 15/20 ripetizioni, eseguite con un carico medio basso (quello possibile in queste condizioni) e con l’ausilio di tecniche di allenamento per l’aumento d’intensità dentro la serie: cyting, rest pause, forzate ecc. Il termine dell'allenamento dovrebbe coincidere con il maggiore sfinimento delle unità motorie (svuotamento energetico ATP - CP), ed il più forte innalzamento della curva dell'acido lattico. Massima concentrazione di acido lattico che corrisponde con la minore quantità di unità motorie non ancora scaricate di energia.

  3. #18
    Data Registrazione
    Jul 2005
    Messaggi
    12,009

    Predefinito

    Dove hai preso l'articolo ?

    Citane la fonte. Grazie.

  4. #19
    Data Registrazione
    Sep 2006
    Località
    1.80 x 79 kg
    Messaggi
    570

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da myreef
    Questa alimentazione e scheda di allenamento ho programmato di utilizzarla per otto settimane, che ne pensate.... troppo troppo poco ?
    Secondo me otto settimane vanno bene, sono anche troppe!

  5. #20
    Data Registrazione
    Oct 2006
    Messaggi
    8

    Predefinito

    Sorry...

    ecco la fonte da dove ho preso l'articolo :

    http://www.body-shop.it/training/piramidale.shtml

    One more question.... e dopo ste 8 settimane come mi suggerite di procedere... scusatemi se sono un rompiscatole ma vista la vostra disponibilità e competenza ne approfitto

    Ciao

  6. #21
    Data Registrazione
    Sep 2006
    Località
    1.80 x 79 kg
    Messaggi
    570

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da myreef
    One more question.... e dopo ste 8 settimane come mi suggerite di procedere... scusatemi se sono un rompiscatole ma vista la vostra disponibilità e competenza ne approfitto

    Ciao
    Dopo ste 8 settimane (anche meno) cambi tutto, a partire dagli esercizi, serie, ripetizioni e magari disposizione dei muscoli negli allenamenti...si deve cambiare stimolo

  7. #22
    Data Registrazione
    Oct 2006
    Messaggi
    8

    Predefinito

    Quindi diciamo che tra 6 settimane cambio esercizi.

    Posso mantenere secondo te il metodo di allenamento (piramidale inverso) ?
    Non sarebbe opportuno fare una settimana di scarico prima di ripartire con la nuova schede?
    Per l'alimentazione e gli integratori che faccio, sulle confezioni si parla di non superare le 8 settimane, pensi sia il caso di sospenderli per un pò e successivamente ripartire?

    Grazie per l'aiuto.
    Ciao

  8. #23
    Data Registrazione
    Feb 2006
    Località
    Fuckin' Animal
    Messaggi
    8,529

    Predefinito

    Il sito, per quello che mi riguarda, non è per niente affidabile.
    Citazione Originariamente Scritto da preso dal sito
    Guardate qua che marea di vaccate sono scritte in quest'insulso articoletto:

    Per ottenere una buona apiezza del dorso, fisico a V:

    Verifica la tua predisposizione strutturale ed articolare (asse clavicolare e distanza tra i due acromion)
    Seleziona gli esercizi più adatti allo scopo: trazioni alla sbarra avanti, lat machine, pulley 45°, pulley orizzontale, lat machine impugnatura stretta ed inversa. Allunga sempre i muscoli dorsali e rotonti più possibile al termine della fase negativa.
    Non eseguire esercizi pericolosi e più adatti a stimolare i muscoli situati centralmente sulla schiena (romboide e trapezio): rematore, stacchi da terra, macchina per i dorsali. Questi esercizi si dimostrano scarsamente efficaci ed estremamente pericolosi per la colonna vertebrale. Il lavoro in palestra dovrebbe essere eseguito, per quanto possibile, in scarico della colonna.
    Fai molta attenzione a adottare gli accorgimenti fisiologici (esecuzione) utili ad isolare i muscoli situati lateralmente.
    Gravi errori:
    1-nelle trazioni nn bisogna allungare completamente pena un lavoro eccessivamente gravoso per l'articolazione della spalla.
    2-gli stacchi e il rematore sono gli esercizi più importanti per la schiena e nel caso del deadlift dell'intero corpo.

    Poi nel resto dell'articolo e del sito in generale ci sono delle inesattezze disarmanti e potenzialmente pericolose.

  9. #24
    Data Registrazione
    Dec 2002
    Località
    Italia
    Messaggi
    8,332

    Predefinito

    Per me devi variare esercizi, modificare gli stimoli. La dieta potrebbe andare bene, ma se non hai dei risultati validi devi modificare qualcosa? Come? sta a te decidere!
    La storia del 2.0 g di pro per kg di massa magra lascia il tempo che trova come la questione di che colore è il cavallo bianco di Napoleone. Dipende se il tuo organismo riesce a sintetizzare o meno tutte quelle proteine. Paradossalmente potrebbero anche essere troppe 1.2 g di pro per kg di massa magra!!
    Per sapere quante pro ingerire, l' unica soluzione sono le analisi del sangue. Nel mio caso, con 400 g di carne al giorno, 100 g di ricotta alla mattina e altri fonte proteiche, la mia uricemia è nella norma.
    "Come soleva dire il mio prozio buonanima...lo sterco di cavallo si spande quando lo si calpesta"


    "Come soleva dire il mio prozio buonanima...ascolta sempre lo scorrere del fiume, ma sta attento sempre a non bagnarti"


    "Come soleva dire il mio prozio buonanima...il momento della partenza arriva quando meno te lo aspetti"

Discussioni Simili

  1. Che ne pensate scheda massa?
    Di gianka nel forum Programmazione e Pianificazione dell'Allenamento
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 14-07-2008, 04:34 PM
  2. Che ne pensate di questa scheda per la massa ??
    Di kerberus nel forum Programmazione e Pianificazione dell'Allenamento
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 13-10-2007, 07:54 PM
  3. Nuova scheda massa (che ne pensate?)
    Di Ronnybus nel forum Programmazione e Pianificazione dell'Allenamento
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 24-09-2007, 03:39 PM
  4. che ne pensate di questa scheda per massa??
    Di farins nel forum Programmazione e Pianificazione dell'Allenamento
    Risposte: 7
    Ultimo Messaggio: 11-08-2007, 04:07 PM
  5. Che ne pensate di questa scheda per la massa ?
    Di kerberus nel forum Teoria e Tecnica dell'Allenamento
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 25-06-2007, 09:11 AM

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Due parole . . .
Siamo nati nel 1999 sul Freeweb. Abbiamo avuto alti e bassi, ma come recita il motto No Pain, No Gain, ci siamo sempre rialzati. Abbiamo collaborato con quella che al tempo era superEva del gruppo Dada Spa con le nostre Guide al Bodybuilding e al Fitness, abbiamo avuto collaborazioni internazionali, ad esempio con la reginetta dell’Olympia Monica Brant, siamo stati uno dei primi forum italiani dedicati al bodybuilding , abbiamo inaugurato la fiera èFitness con gli amici Luigi Colbax e Vania Villa e molto altro . . . parafrasando un celebre motto . . . di ghisa sotto i ponti ne è passata! ma siamo ancora qui e ci resteremo per molto tempo ancora. Grazie per aver scelto BBHomePage.com
Unisciti a noi !
BBHomePage
Visita BBHomePage.com

Home