pattern vuol dire "schema"
inteso come insieme di:
- n° di serie
- n° di ripetizioni
- tempo di recupero tra le serie (che tu non hai inserito)
- tempo di esecuzione o comunque modalità (che non inserisce quasi mai nessuno)

in linea di massima il pattern va variato spesso per impedire che il corpo si adatti allo stimolo
ma inevitabilmente ci sono muscoli che o per caratteristiche evolutive o per caratteristiche individuali rispondono meglio a pattern specifici.
anche alcuni esercizi si prestano meglio ad essere eseguiti secondo alcuni schemi rispetto che ad altri:

esempio1
muscoli con prevalenza di fibre veloci rispondono meglio a schemi con basse ripetizioni\alte % di carico\esecuzioni esplosive\necessitano di alti recuperi
il femorale ed i glutei sono un esempio classico di muscoli ad alta % di fibre veloci
per questo i velocisti hanno grossi femorali mentre i fondisti no.

esempio 2
esercizi multiarticolari preferiscono basse ripetizioni ed alti recuperi
come gia detto davvero tante volte:
- i muscoli stabilizzatori si stancano prima dei grossi muscoli quindi in una serie ad alte ripetizioni difficilmente si riesce a mantenere una tecnica\postura impeccabile
- i grossi multiarticolari implicano un grosso impegno del sistema nervoso che quindi avrà bisogno di + tempo per recuperare lo stress ed essere nuovamente in grado di inviare impulsi in modo adeguato per consentire di sollevare un peso allenante
- grossi multiarticolari = grossa produzione di acido lattico
anche a basse ripetizioni
quindi maggiore tempo necessario per smaltire questo catabolita che se accumulato in eccesso riduce l'efficienza della contrazione muscolare

mi fermo qui per ora