X CR@SH: Quello che scrivi e pericoloso amico mio,sei su un terreno minato,parlando di equilbri tra sodio e potassio,e quindi di interventi endocrini, ti stai caricando di enormi responsabilità,sei un preparatore?? o cosa??? MEDICO??? non credo da quello che scrivi,comunque tu dici di avere avuto dei successi con i tuoi atleti e questo sarà sicuramente vero ma....
e se le cose andassero male.....
Andiamo per ordine:
Il sodio e elemento chimico di primaria inportanza nel volume dei liquidi extracell e responsabile della pressione osmotica quindi risulta indispensabile per il metabolismo idrico un abbassamento di sodio si ha diminuzione del volume del liquido interstiziale e di conseguenza del sangue ora se in uno dei tuoi atleti a una diminuizione patologica di liquidi una riduzione "provocata" potrebbe condurre ad un collasso cardiocircolatorio in pratica la presione del sangue insufficiente fa si che la pompa del cuore non funzioni a dovere con conseguenze devastanti.
Il potassio a sua volta esercita un’importante funzione sul muscolo cardiaco, diminuendone la forza di contrazione, in dosi come quelle che hai tu hai descritto si potrebbe provocare una forte contrazione della muscolatura liscia dei vasi sanguigni cosa ti assicuro non desiderabile!! una iperpotassiemia indotta potrebbe portare ad un arresto cardiaco,ora io spero che questo non ti capiterà mai, ma e lecito interrogarsi come anche i medici e gli endocrinologi più bravi siano molto accorti nel giocare con i coktail ormonali e molto spesso parlando con alcuni di loro mi dicono come siamo ancora lontani da una comprensione di determinati meccanismi,mentre al contrario tu sembri avere una padronanza assoluta di determinate pratiche ,presuntuoso da parte tua,presuntuoso e pericoloso,visto che stai giocando con il corpo e forse anche la vita di altre persone che hanno fiducia in te.