
Originariamente Scritto da
GabrieleTI
Allora, in poche parole: Una dieta ricca di grassi attiva gli enzimi lipolitici (brucia grassi) presenti nel corpo e diminuisce l’attività degli enzimi lipogeni (produttori di grasso). Lo scopo della dieta chetogenica prevede l'utilizzo dei grassi e dei chetoni a scopo energetico. I corpi chetonici sono sottoprodotti acidi causati da alti livelli d'ossidazione degli acidi grassi, vale a dire la mobilitazione e la combustione di grandi quantità di acidi grassi come risorsa energetica (ecco quindi il nome "chetogenica"). I principali combustibili del corpo sono i carboidrati in primis e in, seguito grassi, proteine e chetoni. Se si segue una dieta a basso tenore di carboidrati il corpo dovrà attingere energia da altre parti; dato l'elevato quantitativo di proteine ingerito, la gluconeogenesi non avverrà sottraendo le proteine al tessuto muscolare, ma agli alimenti introdotti con l'alimentazione (perciò la massa magra non corre troppi rischi...); la maggior parte dell'energia sarà però ottenuta dai trigliceridi, dagli acidi grassi e dai chetoni. La dieta chetogenica è strutturata in questo modo: 5-6 giorni con pochissimi carboidrati (meno di 30 gr.), e un periodo di carico (1-2 giorni: per es. il weekend) dei carboidrati (circa il 60-70% della kcal totali). L'idea alla base di ciò è forzare il corpo a bruciare i grassi durante i giorni poveri di carboidrati e sostenere l'intensa attività fisica riempiendo le riserve di glicogeno durante il carico di carboidrati del fine settimana.
Durante la settimana le calorie saranno CIRCA così suddivise: 5% carboidrati; 55% grassi; 40% proteine.
Io non l'ho mai provata quindi non so dirti nulla di più.
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