per quello che riguarda questo ti diro che sono annnnnnnni che la FILPJK fa i corsi e che proprio rivolgendosi ai b.b. ha piu volte sottolineato l'importanza della programmazione (periodizzazione), e di quanto e importante comporre il tutto nel modo migliore, e da quanto tempo e che scrivoche e assolutamente inutile continuare a fare esempi o richieste riguardanti unicamente le schede, proprio perche una scheda vuol dire ben poco, una volta scelti gl'esercizi con un minimo di logica il resto non ha molta importanza, mettere un esercizio invece di un'altro conta ben poco ai fini del risultato (sempre che non si facciano assurdita) e che e molto piu importante programmare alternare i periodi in modo ottimale e da li costruire , invece mi e sembrato di capire che l'unica cosa che qui sembra degna di essere programmato e un ciclo di farmaci, e nemmeno quallo con criterio.
Beh, che la perodizzazione non sia una novità è vero. Però, se permetti, è una novità nell' ambito del breve-intenso-infrequente, notoriamente basato più sulle "sensazioni", quindi poco scientifico. Ma anche qui non credo che Tozzi voglia essere originale: probabilmente il suo intento è solo mettere "in ordine" le conoscenze sul bb degli ultimi decenni e conciliare finalmente scienza e allenamento. Che poi ci sia riuscito o meno, forse è anche troppo presto per valutarlo.
Di sicuro il BIIO viene un po' pubblicizzato come un metodo innovativo, ma qui ritornano quelle esigenze di marketing che quasi sempre vanno a discapito della verità.


PS: sono d' accordissimo sul resto del tuo discorso.