Vuoi forse sottintendere che sto diventando pignolo?!?!?!![]()
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No, dai non e' vero...comuque credo che dipenda davvero molto dalle scelte di preparazione dei singoli atleti.
Io e il mio gruppo non lavoravamo mai la forza massimale, piuttosto facevamo lavori ad intervalli molto pesanti tipo 30" lavoro e 15" rec, poi un'altra stazione e di nuovo 30" lavoro e 15" rec (se mettevi 6 stazioni morivi). Con 3' di recupero fra le serie del circuito (al max 4)
Alternativa era di fare uno schema analogo sullo stesso esercizio invece che cambiandolo e venivano delle serie a tempo con 30"-45" rec e poi corsa alla bike per fare frequenza per 5 minuti, dopo di che si ripeteva tutto magari con altri esercizi.
Francamente forza massimale nel mio gruppo non la si faceva, il lavoro specifico prevaleva e poi appena possibile si facevano le mitiche Salite Forza Resistente, che ritengo tuttora la cosa piu' terrificante che mente umana abbia mai concepito in materia di allenamento sportivo (naturalmente a mio giudizio personale).
A parte questo interessante l'informazione sull'allenamento isometrico (magari se l'hai recuperato in rete o hai i riferimenti ti secca mandarmeli o anche postarli se preferisci, grazie 1000!)
Volevo chiudere questa immane parentesi (con difesa a spada tratta da parte del sottoscritto dell'allenamento dei fondisti) e fare pero' una domanda in merito al concetto espresso in precedenza relativo ai due "soggettini" di cui sono state postate le foto...
Le forme dei due in effetti appaiono diverse, direi proprio nel modo che intende somo.
Mi domando fino a che punto pero' questa differenza e' imputabile alle metodologie di allenamento e fino a che punto non sia solo determinazione genetica della forma dei ventri muscolari?
Non so neppure bene se si puo' dare una risposta completamente "scientifica" a questa domanda, ma sono interessato alle opinioni di chi vorra' rispondere.
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