oh caz°o, io l'ho eseguito con busto piegato a 90° ()...
ma quindi differisce dal remo normale solo per la presa? il movimento è uguale?
oh caz°o, io l'ho eseguito con busto piegato a 90° ()...
ma quindi differisce dal remo normale solo per la presa? il movimento è uguale?
in sostanza sono le tirate al mento presa larga con busto inclinato in avanti di qualche grado? e le gambe vanno bene dritte oppure leggermente flesse?
Scusate ma non lo sapevo, so che magari starete dicendo che ho scoperto l'acqua calda xò....
Per intenderci, io facevo questo: http://www.exrx.net/WeightExercises/...arDeltRow.html
questo è il normale rematore con schiena a 90° (+ o meno)
variando l'ampiezza della presa e l'inclinazione si varia lo stimolo sui vari gran dorsale, trapezio, romboide, deltoide..
Esatto SomoAzz...bentornato!
Ragazzi piu' i gomiti vengono allargati piu' l'enfasi viene spostata sui distretti muscolari citati da Somoja![]()
Appunto, sempre di un movimento di rematore si tratta...![]()
Possiamo chiamarlo tirate in italiano o rematore verticale, ma cambia poco direi (se non l'enfasi che si sposta ovviamente rispetto al remo convenzionale)
allora, il discorso della traduzione è corretto:
in italiano in genere si kiamano tirate al mento e si eseguono con una presa stetta.
in questo modo si stimola parekkio la cuffia dei rotatori e si possono avere problemi ai polsi.
se si allarga la presa della quantità giusta si evitano problemi ai polsi e si diminuisce lo sforzo sui rotatori, continuando a stimolare le spalle con un multi articolare e stimolando anke i trapezi.
nelle alzate laterali il busto si inclina leggermete in avanti per far percorrere ai manubri qualke cm in +, nel rematore verticale si inclina il busto un po in avanti per evitare ke il bilancere strisci sul corpo (se la presa è larga) e in genere se la contrazione è massima, la massima altezza raggiunta dal bilancere è lo sterno.
si parla di pokissimi gradi sia per alzate laterali (giusto appena per far percorrere quei pochi cm in + ai manubri) ke per il rematore verticale (giusto appena per nn far strisciare il bilancere sul corpo), se ci si abbassa troppo l'esercizio coinvoge trapezzi, deltoidi posteriori e adduttori delle scapole (ovviamente lo sforzo varia in funzione dell'angolo).
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