L'articolo (perchè quello è) di Cometti equivale a raggruppare le evidenze scientifiche senza che tutte le "evidenze" siano state messe in "evidenza".
E' un pò come voler guardare forzatamente in una direzione senza tentare nemmeno di girare di qualche grado la testa per vedere cosa c'è intorno.
Gli studi che propongono sono talmente ridicoli che non vale la pena nemmeno di leggerli.
Il motivo è semplice e non va neanche analizzato, poichè l'evidenza è così palese che farci studi su studi è un buon modo per far vedere che si è occupati e ricevere fondi.
Non ci volevano gli scienziati (e nemmeno questo intervento) per capire che facendo il solito, noiso e anche inadeguato stretching statico, con tenute oltre i 6 secondi, al massimo allungamento possibile per l'atleta, questi, quando va a tentare esercizi di potenza, fallisce miseramente.
E' un normale meccanismo di inibizione.
Il punto è che lo stretching ha anch'esso delle regole, atte ad eliminare, minimizzare o accentuare tali inibizioni.
Poi, l'era dello spingersi alla morte, al limite dell'allungamento, è superata.
Proporre gli articoli di cui sopra, perchè per me non sono studi (o meglio non li chiamerei studi, sembra l'esplorazione del mondo di un bambino, che scopre le ovvietà), serve solo a far fare passi indietro e non avanti.
Serve a far porre domande che portano verso strade "caotiche", complesse e spesso senza uscita.
Se lo stretching viene fatto bene, non c'è nessuna perdita di forza/potenza durante le attività e questo è dimostrabile sempre.
Poi, per i velocisti, ti cito "Per quanto riguarda i velocisti che per un’ora si riscaldano eseguendo esercizi di stretching, spesso non si sa l’obiettivo che si vuol raggiungere difatti eseguire un warm-up a ritmi blandi unitamente ad esercizi di stretching innalza la temperatura di 0,6 ° C, ben lontana dalla temperatura ottimale di 39° C..." non so chi velocisti frequenti, ma questa affermazione è completamente fuori luogo.
Gli sprinter sanno dove vanno e sanno cosa fanno, anche perchè seguiti da allenatori di un certo livello.
Se poi si parla di sprinter di basso livello, il discorso non tiene poichè si deve ragionare per capacità (in tutti i sensi) e non per incapacità!
Pessimo articolo, pessime conclusioni, pessimi studi, lungo un accidente, noiso, ripetitivo e poco pratico.
Potevano risparmiarselo.




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