orario pasti

**SeNsHi** · 01-07-2006, 03:58 PM

E' da un po' che mi chiedo se mangiando in orari diversi (anche di poco) rispetto a quelli convenzionali non si tragga qualche vantaggio (per esempio, pranzare alle 14:30 e cenare alle 21:30)
In teoria il nostro corpo è abituato ad assimilare cibo in orari predefiniti (8:00 - 11-00 - 13:00 - 16:30 - 20:30). Ma se noi spostiamo questi orari il nostro metabolismo fa + fatica a bruciare completamente i nutrizionali assimilati, in quanto è abituato a farlo in altri orari. In tal modo si dovrebbe ingrassare (nel senso positivo del termine) + facilmente, giusto? che ne pensate?

**kickboxer_87** · 01-07-2006, 04:11 PM

penso che non cambi assolutamente nulla

**ILGROSSO** · 01-07-2006, 09:43 PM

mangia ogni due ore e bevi sempre!

**Damien** · 02-07-2006, 08:20 AM

Concordo non cambia nulla! Già si sta discutendo sul fatto che non cambi nulla fare 6 pasti o 3...figuriamoci lo spostare i pasti di 1 ora!

**ILGROSSO** · 02-07-2006, 10:15 AM

Originariamente Scritto da Damien

Concordo non cambia nulla! Già si sta discutendo sul fatto che non cambi nulla fare 6 pasti o 3...figuriamoci lo spostare i pasti di 1 ora!

scusatemi ma io su questa teoria non sono d'accordo!

**user_del87452** · 02-07-2006, 11:55 AM

Originariamente Scritto da dArK86

In teoria il nostro corpo è abituato ad assimilare cibo in orari predefiniti (8:00 - 11-00 - 13:00 - 16:30 - 20:30.

Il nostro corpo è abituato a fare ciò che noi lo abituiamo a fare.
Siamo una macchina TREMENDAMENTE adattabile (anche l'ipertrofia muscolare è un adattamento), quindi se tu vari le tue abitudini (orari), vedrai che dopo poco tempo tutto sarà come prima.
Certo, colazione alle 5 di pomeriggio e cena alle 6 di mattina andrebbe contro i ritmi biologici del corpo. Ti adatteresti ugualmente, ma con scompensi legati ad altre sfere, vedi ritmi del sonno, vedi capacità di concentrazione, ecc...
Fondamentalmente siamo fatti per stare svegli il giorno, e dorminre la notte. Questa è la regola, non di certo pranzare alle 14.30 invece dell 13.00.

**misterix** · 02-07-2006, 12:11 PM

Originariamente Scritto da dArK86

E' da un po' che mi chiedo se mangiando in orari diversi (anche di poco) rispetto a quelli convenzionali non si tragga qualche vantaggio (per esempio, pranzare alle 14:30 e cenare alle 21:30)
In teoria il nostro corpo è abituato ad assimilare cibo in orari predefiniti (8:00 - 11-00 - 13:00 - 16:30 - 20:30). Ma se noi spostiamo questi orari il nostro metabolismo fa + fatica a bruciare completamente i nutrizionali assimilati, in quanto è abituato a farlo in altri orari. In tal modo si dovrebbe ingrassare (nel senso positivo del termine) + facilmente, giusto? che ne pensate?

Io personalmente quando faccio il turno di notte spostando tutti gli orari mi sento piu appesantito, lo so' la notte e fatta per dormire ma io ho voluto postare la mia esperienza a presto.

**ILGROSSO** · 02-07-2006, 01:20 PM

Originariamente Scritto da Branco80

Il nostro corpo è abituato a fare ciò che noi lo abituiamo a fare.
Siamo una macchina TREMENDAMENTE adattabile (anche l'ipertrofia muscolare è un adattamento), quindi se tu vari le tue abitudini (orari), vedrai che dopo poco tempo tutto sarà come prima.
Certo, colazione alle 5 di pomeriggio e cena alle 6 di mattina andrebbe contro i ritmi biologici del corpo. Ti adatteresti ugualmente, ma con scompensi legati ad altre sfere, vedi ritmi del sonno, vedi capacità di concentrazione, ecc...
Fondamentalmente siamo fatti per stare svegli il giorno, e dorminre la notte. Questa è la regola, non di certo pranzare alle 14.30 invece dell 13.00.

**SeNsHi** · 02-07-2006, 03:12 PM

Originariamente Scritto da Branco80

Il nostro corpo è abituato a fare ciò che noi lo abituiamo a fare.
Siamo una macchina TREMENDAMENTE adattabile (anche l'ipertrofia muscolare è un adattamento), quindi se tu vari le tue abitudini (orari), vedrai che dopo poco tempo tutto sarà come prima.
Certo, colazione alle 5 di pomeriggio e cena alle 6 di mattina andrebbe contro i ritmi biologici del corpo. Ti adatteresti ugualmente, ma con scompensi legati ad altre sfere, vedi ritmi del sonno, vedi capacità di concentrazione, ecc...
Fondamentalmente siamo fatti per stare svegli il giorno, e dorminre la notte. Questa è la regola, non di certo pranzare alle 14.30 invece dell 13.00.

è normale che prima o poi il corpo si riabituerà al nuovo ritmo, però nel frattempo dovrà faticare di + x bruciare ciò che mangiamo, in quanto non abituato. Quando si sarà abituato al nuovo ritmo, magari si potrà cambiare di nuovo, riprendendo x esempio i vecchi orari.
Non penso poi che spostando pranzo e cena di 1 ora si perda capacità di concentrazione e il sonno.
Lo so, è una teoria un po' strana, ma che cmq potrebbe essere di qualche utilità

Vi parlo sulla base di un'esperienza personale: quest'anno ho seguito il primo anno di università, trovandomi quindi a vivere lontano da casa (dove ero abituato a mangiare in determinati orari). Con il "cambio di vita" mi son ritrovato a fare una vita leggermente + sregolata, con orari dei pasti un po' sballati. In tutto questo, ho notato con stupore che il mio peso è aumentato, anche se non di molto (e contate che di solito sono uno che fatica molto a prendere qualche kg...) pur mangiando sicuramente "peggio" rispetto a quando ero a casa (non sono un gran cuoco, lo ammetto

). Per questo mi è venuto in mente che forse l'aumento di peso era dovuto al diverso orario dei pasti...

**kickboxer_87** · 02-07-2006, 04:15 PM

nn credo sia possibile, nn ha alcun fondamento scientifico

**ILGROSSO** · 02-07-2006, 04:22 PM

Originariamente Scritto da kickboxer_87

nn credo sia possibile, nn ha alcun fondamento scientifico

quoto a pieno

**Ct-7b** · 02-07-2006, 04:30 PM

Originariamente Scritto da ILGROSSO

scusatemi ma io su questa teoria non sono d'accordo!

..spiega...

**ILGROSSO** · 02-07-2006, 04:35 PM

...gia abbiamo affrontato questo discorso...la pensiamo diversamente è inutile discutere e sporcare il 3ed,tanto nessuno di noi due cambierà idea a riguardo.

**Ct-7b** · 02-07-2006, 04:36 PM

Originariamente Scritto da dArK86

Con il "cambio di vita" mi son ritrovato a fare una vita leggermente + sregolata, con orari dei pasti un po' sballati. In tutto questo, ho notato con stupore che il mio peso è aumentato, anche se non di molto (e contate che di solito sono uno che fatica molto a prendere qualche kg...) pur mangiando sicuramente "peggio" rispetto a quando ero a casa (non sono un gran cuoco, lo ammetto

). Per questo mi è venuto in mente che forse l'aumento di peso era dovuto al diverso orario dei pasti...

..credo proprio che ti sia risposto da solo....
l'organismo nn risponde ad uno stimolo perchè è adattato...risponde perchè vi è stato uno stiomolo..
..se mangi, digerisci, nn avviene la digestione solo perchè alle 6 l'organismo sa che fai merenda....e se nn fai merenda? ti digerisci le budella?
i succhi gastrici vengono rilasciati quando il cibo raggiunge lo stomaco..
amilasi, pepsina, bila vengono rilasciate in risposta a glicidi, protidi, bile.....stop.....l'orario in cui arrivano questi macronutrienti nn fa alcuna differenza

**Ct-7b** · 02-07-2006, 04:40 PM

Originariamente Scritto da ILGROSSO

...gia abbiamo affrontato questo discorso...la pensiamo diversamente è inutile discutere e sporcare il 3ed,tanto nessuno di noi due cambierà idea a riguardo.

...spiega e riporta un minimo di prove..almeno potresti convincermi a cambiare idea...
ho postato studi ed oltre ciò, dalla mia personale esperienza (da 5 a 3 pasti, medesime calorie e macro) nn è cambiato nulla....l'unica cosa che ho notato è che mi alzo + sazio da un pasto (1500cal divise in soli 3 pasti invece che 5), sono sazio per un tempo + lungo, mi gusto di + il pasto (potendo utilizzare + "combinazioni"), sono sazio + a lungo e nn passo le giornate a cronometrare il tempo pensando al prossimo pasto....
...oltre che nn passare tutta la giornata in cucina..