cmq hai aumentato il fabbisogno in questo modo no?
nn dirmi che pensavi di avere bisogno delle stesse kcal di prima...
cmq hai aumentato il fabbisogno in questo modo no?
nn dirmi che pensavi di avere bisogno delle stesse kcal di prima...
Perfettamente consapevole di dover aumentare
"la fiammella alla caldaia"
il punto è che già difficile stringere i denti con una dieta
low-carb !!!!
beh, da quant'è che segui questa low carb? la vera FAME non viene subito.
può darsi che l'aerobica abbia solo avvicinato il momento (oppure abbia coinciso)..poi c'è anche il fattore psicologico..
La low-carb
da 4 mesi con una pausa di ricarica di 15 gg
mentre questa "Fame" da 10 gg..
Per monitorare il fatto di allenarsi in termini della famosa e cosiddetta fascia lipolitica, si ricorre normalmente all'uso di cardiofrequenzimetri.
Essi sono stati introdotti relativamente da poco nell'ambito sportivo, essendo stati ad esclusivo appannaggio di professionisti per il costo proibitivo dello strumento.
Progredendo la tecnologia di trasmissione dati senza fili (wireless), i costi dell'apparecchio si sono abbattutti ed acquistare un cardiofrequenzimetro attualmente comporta una spesa molto minore del centinaio di euro.
Perché è utile il cardiofrequenzimetro ?
Generalmente, essi riportano una serie di dati che sarebbe complesso sia monitorare sia tenere a mente, durante il WO aerobico, oppure memorizzare. Chiaramente sto parlando di cardiofrequenzimetri poco complessi o sofisticati. Altri, dal costo maggiore, hanno anche la possibilità di dialogo con il PC per il monitoraggio di programmi di allenamento e verifica sulla loro efficacia (addirittura, ultimamente sono in vendita abbinati a localizzatori GPS, ma se li utilizziamo nel salotto di casa, anziché nel deserto del Gobi, li vedo poco utili... ).
Durante il WO, una volta attivato, il cardiofrequenzimentro riporta, con una certa frequenza di campionamento, la frequenza cardiaca registrata dalla fascia in dotazione da porre sul torace, mettendola in confronto con i range di frequenza precedentemente memorizzati (FCmax, In zone, low, high), eventualmente avvertendo con alarm sonori se siamo "sotto" o "sopra" la frequenza ottimale.
Quindi, al termine del WO, fornisce ulteriori dati relativi a tempi passati in fascia, sopra e sotto; oltre a ciò, registra le Kcal. bruciate ed i gr. di grasso utilizzati.
Sono convinto che il cardiofrequenzimetro sia utile, ma non indispensabile.
Perché:
- il calcolo delle frequenze è, normalmente, basato sui calcoli empirici (Età - 220), ma non sulle attuali condizioni individuali;
- il calcolo sulle Kcal. e sui gr. di grasso utilizzato è altrettanto empirico e, come tale, scarsamente attendibile.
E' evidente che, se abbiamo un minimo di sensibilità alle reazioni del nostro corpo (biofeedback o propriocezione), il cardiofrequenzimetro è superfluo.
Tuttavia, proprio per i costi piuttosto contenuti, l'acquisto di un tale surplus può essere considerato seriamente, già solo per avere un orologio da polso...
Poi, se vogliamo proprio "fare la pipì fuori dal vaso", ci si compra il Timex Ironman (che fra l'altro a me piace proprio un sacco ! ).
Ultima modifica di tattoos; 23-06-2006 alle 12:10 PM
Attualmente sto cercando di correre 2 volte a settimana...circa 6 km totali...andata e ritorno.
In più il sabato e la domnenica in montagna quando possibile.
Senza contare i 3 allenamenti di forza e la dieta da uccellino che sto facendo.
Risultato:
Questa settimana con il cado che è arrivato sono morto.
a chi lo dici... anche io uguale... ma x fortuna ho l'aria condizionata in casa che mi salva la vita
ottimo lavoro tattoos
inserisco il tuo post in prima pagina (purtroppo devo farlo editando un mio messaggio, ma lascio comunque l'originale qui)
Grazie, Somo, ma non merito l' "onore della prima pagina"...
Naturalmente, le mie sono considerazioni di natura personale.
..troppo modesto.
mi intrometto...
di solito ai miei clienti con il vizietto della corsa mattutina a digiuno consiglio gli aminoacidi ramificati..
Che ne pensate? in questa maniera si dovrebbe ritardare il catabolismo muscolare.
P.S. scusate per il post a pagina 6, doveva essere la replica a questo discorso ma ho sbagliato ed ora nn riesco più a cancellarla
ho rimosso io il post.
gli amminoacidi possono essere utili al fine di "limitare i danni" alla massa muscolare nei primi minuti di allenamento.
salve a tutti!
Ritornado al discorso di cosa mangiare prima o dopo una sessione in fascia lipolitica allora voi consigliereste i ramificati?O anche qualcos'altro?
Considerando ke sono in fase di massa serebbe del tutto sconsigliata una sessione in fascia?(anche se per soli 30 minuti,1volta alla sett,e aumentando l'apporto calorico)
Grazie anticipate x le risp.
SOMOJA: allora l'ideale sarebbe fare 15 min di aerobica dopo una seduta di bb ci troviamo già nella terza fase risparmiando tempo e ossigenando l'organismo!!
raramente faccio aerobica ma la facio come sopra 15' di corda da una smossa al tutto
non è detto condor.
dopo un allenamento di 1 ora con i pesi (credo che la maggiorparte degli utenti del forum superino questo tempo) rischi di inficiare il recupero.
anche i livelli di cortisolo aumentano, sebbene la cosa non mi allarmi + di tanto.. ma se parliamo di ottimizzazione..
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