Io mi sono allenato secondo i "principi" per diversi anni, ottenendo dei buoni risultati. Ma non sono mai stato radicale come diceva lui. In pratica, se hai poco tempo, ti propone degli allenamenti che hanno un senso. Se hai più tempo... c'è di meglio.Originariamente Scritto da Spyr
Come dice Somo, il punto è che devi calare i libri di McRobert in un contesto ben preciso. Gli inizi anni '90 quando esisteva solo Muscle&Fitness e se non ti allenavi 4-5 volte a settimana eri un cretino svogliato e senza palle.
Il suo libro fu paragonabile all'Heavy Duty del buon Mike... una sferzata.
Poi, le cose cambiano. Oggi c'è internet, ci si allena un pochinino meglio in media, le teorie di Stuart sono in parte assimilate, in parte smentite, e comunque hanno perso lo smalto iniziale.
Come sempre, le cose evolvono. Essere radicati sempre negli schemi mentali, seppur giusti (ed è da dimostrare) un tempo, porta a non vedere le novità interessanti ed intelligenti che si sono susseguite.
Ad esempio, un paradosso che se segui le sue teorie non riesci a spiegarti è che i suoi principi su certi individui non funzionano. Perchè avrebbero bisogno di più volume, più serie, più ripetizioni e meno cedimento. Ma se fai come dice lui, nel momento in cui non ottieni, ti allenerai sempre di meno, in un circolo vizioso.
Ma questo è il problema di tutti i metodi fissi e poco elastici.
Poi, chiedi. Cosa è che non ti torna?
Segnalibri