purtroppo sono tutte cose che distraggono dalla vera e propria velocita e sensibilita alla contrazione, infatti farle molto lente a volte fa inevitabilemtne mettere in funzione altri gruppi muscolari poiche si forma una specie di equilibrio precvario e percio autlomaticamente si fa intervenire altri muscoli che per causa anche dei muscoli stabilizzatori (tanto amati) vengono automaticamente messi in funzine e con il loro intervento la percentuale di coinvolgimento del muscolo interessato viene distribuita tra tutti i muscoli che possono, ma nn si dovrebbe far intervenire o si dovrebbe ridurre al minimo il loro aiuto, sopratutto se si comincia a caricare un po di piu, il tutto si riscontra dai vari tremoliii.
pecio velocita o meglio lentezza, preaffaticamento sono a volte dei rimedi personalizzati a chi ancora nn riesce a essere sensibile alla semplice e tradizionale contrazione che invece dovrebbe essere eseguita cercando di migliorarla volta per volta con una semplice "stretta" insomma come quando si cntrae per una posa, contrarre per contrarre nn per sollevare, questo dovrebbe essere l'ideale
Avete mai notato in qualche atleta o anche qualc'uno in palestra che senza atrezzo contrae il musco;o, bicipite, schiena, sopratutto petto, piu lo contrae e piu si vedono le fibre, piu sembra duro, piu lo contrae e piu si schiaccia fino ad apparire pressato in mezzo alle articolazioni, be si dovrebbe fare stesso anche durante l'esecuzione dell'esercizio, eppure la velocita delle leve durante quelle contrazioni nn e assolutamente lenta, e nei piu esperti si puo notaranche la coordinazione dell'entrata in funzione dei muscoli, prima schiena poi spalle poi bicipiti, e nn tutto insieme in modo confuso e scoordinato, nn so se mi sono spiegato, cio dovrebbe essere in quelache medo riportato durante l'esecuzione dell'esercizio
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ichiban
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