Ciao!Originariamente Scritto da Warlord L
A me piacciono le persone che non la pensano come me, ne sono, in fondo, affascinato, anche se mi fanno magari incazza.re. Ti posso dire che io non ho preconcetti se chi ho di fronte è intelligente, magari stronz.o ma intelligente.
L'autista del mio matrimonio è uno che viaggia con la foto del duce nel borsello, un'altro mio carissimo amico è uno dei più ricchi di Arezzo e suo padre era (o è ancora, boh...) il capoccia di Forza Italia qui da noi. Puoi immaginare certe discussioni i livelli che prendevano...
Detto questo, quello che voglio sottolineare di cui vorrei una tua opinione è che gli Stati Uniti non sono questo campione di democrazia che vogliono sembrare. Perchè, come tutti i paesi del mondo, sono un paese che fà i suoi interessi. Non capisco perchè dalla fine della guerra fredda, dalla fine del Comunismo, dalla fine dei blocchi, quando si dice una cosa del genere si è presi come comunisti, appunto, e antidemocratici.
Gli USA hanno sempre utilizzato la politica del "land & lease", affitti e prestiti. Prima vendevano armi e tecnologia a Hitler (anche la Coca Cola), perchè Hitler era all'inizio visto come una barriera contro il Comunismo. Non mi sembra di dire nulla di più di una cosa certa. Poi, quando la Germania divenne un problema, si allearono con Stalin e iniziarono a vendergli le armi. E furono determinanti.
Per dire come il concetto di Libertà sia molto ma molto variabile. Quando Stalin era alleato con Hitler e ci fù l'invasione della Polonia, furono sì i tedeschi ad invaderla, ma anche i russi. E la smembrarono. Ci sono dei documentari americani dove le animazioni fanno vedere la povera Polonia nella morsa nera del nazismo e rossa del comunismo. Quando Stalin divenne l'alleato dell'America, gli stessi documentari facevano vedere sono il nero nazismo.... curioso, vero?
Perciò Roosvelt e Stalin erano... alleati. Anche qui, non lo dico io.
Ma gli Stati Uniti, le corporation, avevano azioni della Wolkswagen, infatti gli stabilimenti furono bombardati in maniera marginale. La "macchinetta" è un'altro esempio da non sottovalutare. Al cattivo Hitler si vendeva tecnologia. E la libertà?
Ancora, oggi si comincia a dire che il bombardamento di Dresda con le bombe incendiarie fù inutile ma servì come dimostrazione per far capire che l'Armata Rossa poteva essere colpita con un'arma che non aveva, una potente aviazione.
E così via...
Poi, la storia la fanno i vincitori. Quello che io vorrei sarebbe una lettura più... sì, matura e non grondante di retorica.
Gli USA sono uno stato che ha pregi, ma anche difetti. Mascherare ogni critica con la Libertà che loro hanno è riduttivo dell'intelligenza delle persone.
Copiamo che in America le tasse le pagano tutti e se non le paghi vai in galera con le manette. Non copiamo il suo sistema sanitario, con 40 milioni di persone che non ce l'hanno. Perchè uno stato deve tutelare i suoi cittadini e la garanzia dell'assistenza sanitaria è un dovere di ogni paese civile. In questo non ci vedo nessuna affermazione di sinistra o di destra, non credi?
E ancora, possiamo oggi dire che la guerra in Iraq fù uno sbaglio, a dirlo non sono io ma proprio i generali americani, alcuni. E loro non sono certo comunisti, no? Possiamo dire che l'attuale amministrazione Bush sia una delle peggiori. Le armi di distruzione di massa tanto temute... dove sono? Non ci sono.
A dirlo, però, qui da noi, dove ci sono italiani più americani degli americani, vieni impallinato. Perchè? Cosa c'è di male?
E per finire ti rivolgo delle domande, se vuoi puoi rispondere, perchè da elettore di sinistra sono curioso di sapere come la pensa uno di destra.
Tu pensi veramente che Berlusconi si sia comportato bene con la storia dei "coglioni" o con la paura del comunismo? E con il non riconoscere ad oltranza questo nuovo governo? Perchè io se fossi nel centro destra ne sarei schifato. Non potrei proprio essere rappresentato da uno così. Non mi rispondere "sì ma Prodi" o "sì ma anche voi". Anche noi abbiamo i nostri cazz.i. Ma ciò non toglie che un'opinione ce l'avrai.
Cioè: al di là degli schieramenti, quando ci si eleva al piano dei valori, destra e sinistra hanno elementi in comune, no? E ci sono persone in gamba da ambo le parti. Condividi, ne sono sicuro. Berlusconi per me è la rappresentazione di quanto di peggio ci sia in Italia. Non mi interessa, onestamente, l'opinione degli altri, ma solo la tua. Non perchè la giudichi meno importante, ma perchè sto discutendo con te.
Ciao
Paolo
p.s. anche io la laurea in ingegneria me la sono dovuta sudare. Pari pari a te che stai finendo. Concorderai con me, però, che in Italia non c'è una vera meritocrazia, dato che siamo il paese dei raccomandati. Perciò, tantissime volte, chi più guadagna è chi meno se lo merita. E chi più guadagna, di solito, evade anche le tasse, e anche questo sarebbe un discorso lunghissimo.
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