iperplasia:Fino a qualche tempo fa era ritenuta possibile solo in animali da esperimento.
Il discorso è invece abbastanza complesso.
Sono due i principali fattori ritenuti responsabili dell'iperplasia:

L'attivazione delle cellule satellite
Lo splitting delle fibre

L'attivazione delle cellule satellite, prima allo stato embrionale e portate "in funzione" dall'allenamento, è dovuta alle lesioni prodotte dall'allenamento, grazie al rilascio di fattori di crescita quali l'IGF1. E' stata osservata la capacità rigenerativa del tessuto muscolare ed è stato dimostrato che, nelle fibre necrotiche e in quelle affette da lesioni, si verifica l'attivazione delle cellule satellite e la formazione di nuove fibre muscolari.
A seguito degli allenamenti per la forza sembrerebbe possibile la formazione di fessure longitudinali nella fibra, con il conseguente splitting della stessa. Da una singola cellula si originererebbero, quindi, due o più cellule figlie. Questa teoria, già dimostrata su animali, è ipotizzata (ma non dimostrata) sull'uomo.

- TEORIA DEL PROF. MARGARIA -

Il prof. Margaria ha teorizzato, a livello suppositivo, il processo di splitting della fibra. (Per semplicità la fibra muscolare viene supposta di sezione quadrata anziché circolare).
Il professore suppone che la fibra muscolare abbia i lati di grandezza 1. Il perimetro sarà dunque 4 e l'area 1.
Lato=1
Perimetro=4
Area=1

Se la fibra aumenta il proprio volume fino ad avere i lati di misura 2, il perimetro in questo caso sarà 8 e l'area 4.
Lato=2
Perimetro=8
Area=4

Aumentando ancora la fibra raggiunge la dimensione di 4 per lato, con un perimetro di 16 e un'area di 16.
Lato=4
Perimetro=16
Area=16

Poiché tutti i processi tra cellula e ambiente esterno avvengono tramite la membrana (perimetro), la fibra di lato 1, avendo un rapporto perimetro/area di 4:1 , è avantaggiata rispetto a quella di lato 4 che ha un rapporto perimetro/area di 1:1 e che rischia di "soffocare".
A conferma di questa teoria nelle biopsie eseguite su atleti ipertrofizzati, le cellule muscolari più grosse presentavano il nucleo spostato verso il centro (mentre di solito è più vicino alla membrana), nella tipica posizione della scissione.


L'ipertofia, ovvero l'aumento del volume del muscolo, è un adattamento che avviene in risposta ad un sovraccarico.
L'ipertrofia è figlia di un processo si sintesi che coinvolge TUTTE le strutture sub-cellulari.
In seguito all'allenamento con l'uso di sovraccarichi si osserva:

Aumento di numero delle miofibrille.
Aumento di spessore delle miofibrille.
Formazione di nuovi sarcomeri.
Aumento della ritenzione intracellulare di ATP.
Aumento della ritenzione intracellulare di fosfocreatina.
Aumento della ritenzione intracellulare di glicogeno.
Ispessimento e irrobustimento del tessuto connettivo.
Aumento in numero e dimensione dei vasi capillari e mitocondri.
Aumento del numero delle cellule muscolari (iperplasia).
-Vediamo uno schema riassuntivo -

Aumento dimensione e numero delle miofibrille
Aumento dimensione e numero dei vasi capillari
Aumento dimensione e numero dei mitocondri
Aumento del tessuto connettivo
Aumento della ritenzione del glicogeno Attivazione delle cellule satelliti
Aumento della ritenzione dei fosfati Splitting delle fibre
¯
¯

IPERTROFIA
IPERPLASIA
(aumento del volume della cellula muscolare) (aumento delle cellule muscolari)
¯ ¯
AUMENTO DELLA SEZIONE TRASVERSALE DEL MUSCOLO

quindi sicuramente la risposta che cerchi e ipertrofiae meglio e piu duratura