Ragazzi, vi ringrazio per quello che scrivete, vi risponderò volentieri perchè è un piacere, ma non ora, perchè non ho tempo...
intanto vi posto il diario!!!
Una piccola considerazione, riflessione avuta al ritorno della mia trasferta a Roma, sempre interessante e piena di novità.
Il powerlifting versione IPF (cioè IL powerlifting, che piaccia o meno) odierno è riuscito a creare regole che rendono questo sport molto di più che "fare i pesi". Direi che l'incastro delle varie "regole" rasenta per certi aspetti il puro sadismo, e mi spiego meglio.
Prendiamo lo squat: l'utilizzo del corpetto permette di aumentare le performance. La profondità da gara rende lo sfruttamento del corpetto stesso veramente una battaglia all'arma bianca. Se si trattasse solamente di raggiungere il parallelo, quasi tutti con un po' di follia riuscirebbero in poco tempo a tirare 30Kg in più.
Ma "parallelo" e "sotto il parallelo" sono simili quanto la Patti di CameraCafè e Sharon Stone di Basic Instinct 2...
In altre parole, l'attrezzatura, come avrete modo di leggere se proseguirete, fà "solo" fare più Kg. Non rende i Kg più semplici. Sposta la performance su terreni in cui non basta essere forti nello squat, ma tutti i più insignificanti particolari non vengono perdonati, i più piccoli errori vengono esaltati e possono diventare catastrofici.
In questo il powerlifting risulta essere tutt'altro da quello che si pensi. Ogni volta che mi scordo questa cosa, ne pago le conseguenze.
25/03/06
Allenamento a Roma con Enrico.
Incredibilmente, il treno è in orario come dovrebbe essere in un paese normale. Alle 13.30 sono già in sella allo scooter di Enrico in viaggio verso la palestra. La sensazione di normalità di questa cosa, della trasferta, è acquisita.
In palestra oltre ad Enrico arriverà Claudio con la fidanzata, Sandro il presidente della FIPL, Clarissa, Maria Pia.
Come diceva Confucio già nel 5° secolo a.C., "se vuoi essere forte, frequenta gente forte". Non si può migliorare se i tuoi 100Kg di panca sono il top della palestra...
Ecco... intorno a me, Enrico ha fatto il box squat basso in 8x2x200Kg, Claudio provava il massimale di Squat con l'attrezzatura, 240-260-280-300-320... Mi sono allenato in un posto dove 320Kg con profondità non regolare per 3cm sono considerati "non soddisfacenti"... Dico... 320Kg, un assale di un TIR grondante di ferro... Enrico invece si chiedeva se era veloce con i 200Kg, "se era veloce"... come non aver voglia di sollevare?
Per quello che mi riguarda, dopo aver indossato il corpetto allucinante, ho provato 180-200-210-220... ah... con le nuove fasce tirate abbestia, dolore lancinante quando me le mettevano...
Che dire... l'inverno ha portato dei miglioramenti: le fasce si sono piegate, l'esecuzione è dinamica, o, almeno, molto più di prima. Il corpetto si piega, anche se morde le cosce quando si arriva in basso.
Il punto è che con questa roba contano i particolari: uscire dagli appoggi con 40Kg più di quanto provato in allenamento è pauroso. E se si esce "passivi", se il bil non viene dominato, questo ti farà partire nella posizione sbagliata. Particolari. Che decretano il successo o il fallimento. Inutile squattare in 4x6, 8x2, 100x1... qui si tratta di altro. Si parte male, il corpetto non si carica, l'alzata è veloce, leggera ma... non sotto la validità.
Perciò, tutto Ok, le sensazioni nel complesso buone. Ma c'è da lavorare sulle uscite, sull'apertura, su tante cosette. Sono contento perchè, in fondo, io in gara devo fare "solo" una buona entrata, "solo" 200-210Kg. E ce li ho già. Ma, appunto, devo "solo" sgrezzarli e renderli sicuri.
Vedremo...
Poi siamo passati alla panca. Anche qui la fottuta maglia non vuole fare quello che dico io, perchè non sono capace. La panca da PL è una panca perfetta. Perfetta la postura, perfetto il controllo, perfetto il fermo, perfetta la spinta. Se non si è perfetti... la maglia castiga. Se si è perfetti... la maglia premia. Le prime alzate, alla ripartenza del petto, ho "perso le spalle", cioè ho portato le braccia in avanti, ruotando le spalle. La maglia si incazza e mi chiude in avanti. Senza speranze di riprendere l'alzata.
Ho usato un bilanciere da circa 18Kg, perciò ho fatto 143, 153, ho toppato 163 di poco... Che dire... felice. Mi sono tolto una piccola soddisfazione! I 160Kg ci sono, prima o poi...
Anche qui, in gara io devo fare "solo" 140-145-150... Alla portata, se non faccio cazzate...
Insomma, un allenamentino di transizione. Un bivio: verso una buona prestazione o verso un peggioramento.
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