devo doparmi controvoglia per lavoro...

[Alex1981]

Effettivamente la storia della graduatoria mi ha lasciato abbastanza perplesso. In pratica scelgono il bagnino più veloce nel soccorrere un manichino, nuotarci e portarlo a riva; quindi in teoria potrebbe prendere, al posto di uno che fa il bagnino da 30 anni, un ragazzotto di 22 anni che non capisce un ***** di primo soccorso, non ha mai fatto sto lavoro prima, porta il pattino come ray charles, non sa la differenza tra le spine del riccio e un irritazione da medusa ecc...
Io ti consiglio di non "abbassarti" al doping per questa situazione; in generale non giudico negativamente il ricorso alla chimica ma in tale caso mi suona tanto come uno scendere a compromessi con la propria coscienza...se un giorno sul mio posto di lavoro mi dicessero "Alè se vuoi andare avanti devi fare così e così anche se è immorale è contro i tuoi princìpi ecc" penso che il Vaffa verso i miei superiori (che comunque c'è già stato, anche se dignitosamente loro hanno fatto i vaghi...infatti sto x cambiare lavoro di mia iniziativa) riecheggierebbe nello spazio cosmico come l'eco del Big Bang.
Almeno questa è la mia opinione...cercare di riuscire sì, ma NON a tutti i costi; fai sta gara e impegnati al massimo, e se al posto tuo prenderanno uno meno competente ma coi pettorali più grossi diglielo pure in faccia che la professionalità non si misura col cronometro, a quei minchioni.

[mirko79]

dici bene, ma poi cosa mangia a cena? la professionalita'?

[user_del87452]

Nella vita ci sono sempre bivi, continuamente.
Tu devi essere in pace con te stesso.
Fai quello che riesci a fare. Se non ci riesci, significa che devi cambiare strada, che non è più il caso di continuare.
Così facendo tieni la coscianza pulita, e non barerai nè con gli altri, nè soprattutto con te stesso

[mirko79]

Nella vita ci sono sempre bivi, continuamente.
Tu devi essere in pace con te stesso.
Fai quello che riesci a fare. Se non ci riesci, significa che devi cambiare strada, che non è più il caso di continuare.
Così facendo tieni la coscianza pulita, e non barerai nè con gli altri, nè soprattutto con te stesso

sono belle parole, maaaaa siamo convinti che noi le ascoltiamo?

[user_del87452]

sono belle parole, maaaaa siamo convinti che noi le ascoltiamo?

Sto appena affrontando un percorso che mi insegna queste cose.
L'importante e rendersene conto, poi gli stimoli per applicarli e le forze per lavorare su se stessi arriveranno (con tempo e fatica).
L'importante è rendersi conto che si è in fondo ad una salita.

[mirko79]

non mi pare che c'entri qualche cosa....

[user_del87452]

C'entra eccome...
Non lo guardare dal punto di vista palestra/lavoro/doping.
Guardalo dal punto di vista di nostro personale bisogno di appagare i nostri desideri (che sono 5: conferma, appartenenza, nutrizione, sensualità, sessualità).

[user_del87452]

In più, se dopandoti riesci a superare quella fottuta prova, poi se un giorno al lavoro dovesse capitarti una situazione di pericolo reale e tu non ti sei dopato? Ti tieni un annegato sulla coscienza a vita...