Io ho solo interpretato Adler al caso, i complimenti spettano a lui!![]()
Comunque da ciò che ho compreso io dell'allievo di Freud (in parte poi distaccatosene per quanto riguarda qualche tema della sessualitàquella che tu chiami "superbia", "sentirsi superiore agli altri", "ridurre il sentimento di inferiorità" in realtà sarebbe il prima scritto "meccanismo di difesa che svolge un ruolo compensatorio (centrato soprattutto sulla ricerca del potere sugli altri)" - che, dunque, consciamente riduce o elimina il sentimento di inferiorità - associato al sempre presente "sentimento di inferiorità" - che esiste inconsciamente e viene fuori in vari modi (basti pensare alla sua ricerca ossessiva dei muscoli o all'ostentazione esagerata degli stessi: non mi pare che Socrate prima di parlare dicesse "ehi, voi state ad ascoltare quanto sono capace ed abile dell'arte del linguaggio": non so se mi spiego...).
Anche io personalmente spero che per lui sia qualcosa di passeggero, ma, a essere realisti, mi pare che questo sentimento se lo porti avanti da quando era piccolo, tappa della vita in cui nascono questi problemi psicopatologici.
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