Bello quest' argomento! Anche io non sono mai stato battuto a braccio di ferro e spesso nei nostri bar vengono ingaggiate vere e proprie sfide. Io gareggio contro chiunque mi sfidi e fino ad oggi ho sempre vinto. Non mi butta giù nessuno di quelli con cui ho provato fin ora neanche se provano ad usare tutte due le braccia e atirare come meglio gli riesce. Gareggio anche con tutti i miei compagni di palestra e neanche quelli più forti durano più di qualche secondo. Anche durante l' anno di militare ho fatto a braccio di ferro con tante persone e neanche lì sono stato mai battuto.
Qualche anno fà mi allenavo prendendo un bilancere molto pesante che da sono non riuscivo a sollevare, mi facevo aiutare scendevo in negativa, mi bloccavo a metà del movimento e ci rimanevo fino a 35-50 secondi. Riuscivo a fermare il peso anche se a tirarlo sù da solo era un impresa impossibile.
All' epoca lo facevo istintivamente perchè vedevo che più peso riuscivo a trattanenre e più forte diventavo a braccio di ferro. Oggi forse potrei dare una spiegazione sul funzionamento di ciò che istintivamente ho fatto: oltre all' iperplasia dei muscoli coinvolti che viene data dalla fase negativa del movimento, quando il tessuto connettivo muscolare si lacera rilascianto 2 polipeptidi igf1 e igf2 che attivano un gene ( la miogenina ) che consente ad alcune cellule dette satelliti situate sulle fibre a contrazione veloce di diventare vere e proprie fibre muscolari dandomi così un maggior numero di unità motorie, tradotto più forza.
Gli organi ( recettori ) del golgi che inviano il segnale di troppo stress del muscolo al sistema nervoso quando il muscolo si trova in una condizione di troppa tensione quindi a rischio di trauma, inviando il loro segnale di allarme al sistema nervoso il sistema nervoso risponde mandano un sengale inibitorio al muscolo che lo rilassa diminuendo la tensione. Continuando a trattenere il bilancere giorno dopo giorno evidentemente ho inibito questa funzione dando la possibilità ai miei muscoli di rimanere in tensione per più tempo rendendomi più forte a braccio di ferro. Se poi aggiungiamo che alleno tutti gli altri gruppi muscolari facendo anche tanti esercizi base e quindi aumento la forza globale il gioco è fatto. Poi cè da aggiungere anche lo scatto di partenza, beh... per quello devo rigraziare mio padre che con le artimarziali mi ha abituato a far partire i miei movimenti più velocemente di un batter di cilgia. Quella che manca sicuramente è la tecnica giusta, ma mi piacerebbe impararla per continuare a dare filo da torcere magari anche a qualche campione.
Ovviamente quella del bilancere trattenuto è solo una supposizione, in realtà potrebbe non funzionare affatto, quindi non traetene esempio.



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