
Originariamente Scritto da
ultra
La posizione obbiettiva non è neanche quella, perche se il ragazzo di 23 anni è mezzo morto allora le palestre dovrebbero essere piene di cadaveri.
1) Gli steroidi in mano a chi li sà usare: medici o preparatori, entrambi con indubbia esperienza (spesso fà più danni un medico che un preparatore).
2) Assumerli non è un gioco ma ci sono sicuramente comportamenti sociali accettati che sono più a rischio. Quindi non comprendo questa accusa di immoralità del fenomeno.
3) Non tutti li possono assumere. A fronte un 70-80% di persone che li possono prendere senza particolari problemi o rischi, esiste un 15-20% di individui che li può prendere ma con molta più attenzione e cautela.
Esiste poi un 5-10% di individui che se li deve proprio dimenticare, individui in cui gli effetti sono zero mentre i sides sono massimi. Chi fà parte di questa categoria (o lì vicino), se persevera, alla fine và ad alimentare racconti come quello sopra.
Estrapolare un caso che appartiene ad una percentuale limitata di individui e farla regola generale non è corretto.
Lo accetto però, se nelle intenzioni dell'autore, c'è una spinta morale che cerca di dissuadere dal lato Oscuro della "Forza" uno dei tanti ragazzetti che prendono le cose troppo alla leggera. In questo caso la menzogna diventa morale.
Rimane cmq vero che il racconto di cui sopra non corrisponde ad una visione obbiettiva del fenomeno.
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