Al momento di metter su un programma sull’allenamento della forza, ritengo sia importante capire tutti gli aspetti del programma, incluso come il tutto si incastra nel complesso.
L’organizzazione dell’allenamento può essere definita come periodizzazione. Ci sono diversi modelli di periodizzazione utilizzati oggigiorno per lo sviluppo della forza.
Questo articolo esplorerà alcune delle definizioni base del concetto approfondendo in particolare il metodo Occidentale (o lineare) di periodizzazione.
Il metodo Occidentale di periodizzazione è uno dei più pololari metodi per lo sviluppo della forza. E’ lo stesso metodo che io stesso utilizzai i primi 12 anni della mia carriera agonistica.
Funzionava? Certo, fino ad un certo punto, ma poi ho incontrato delle difficoltà. Accadde quando iniziarono gli infortuni e la mia forza iniziò a degredire.
Una volta poste le basi, chiarirò perché ciò accadde e perché così tanti preparatori e atleti continuano tuttora ad utilizzare questo programma.
.::Terminologia e Definizioni
La periodizzazione è l’organizzazione dell’allenamento in unità fondamentali di allenamento.
Queste unità sono definite come sessioni di allenamento, micro-ciclo, meso-ciclo, macro-ciclo e quadriennio.
Andiamo a definirle una per una solo per essere sicuri di partire dalla stessa pagina.
-La Sessione d’Allenamento:
La sessione d’allenamento consiste in un allenamento progettato per raggiungere uno specifico proposito.
Queste sessioni di allenamento possono essere una a sei volte al giorno, a seconda degli scopi del programma.
L’aspetto più importante della sessione d’allenamento è che dovrebbe avere qualche tipo di significato. Dovreste avere un scopo allenante ben definito in mente. Il vostro scopo per quella sessione potrebbe essere eseguire una ripetizione in più della scorsa volta, o sollevare più peso. Il vostro scopo può anche riguardare il perseguimento di qualche tipo di proposito di recupero o ristoro.
Il problema è che molte sessioni di allenamento al giorno d’oggi non hanno un obiettivo specifico che possa condurre l’atleta verso i suoi obiettivi di breve o lungo termine. L’atleta o il preparatore semplicemente va in palestra e solleva. Ma ogni sessione dovrebbe poggiarsi sulle altre per il raggiungimento del proposito desiderato. Ad esempio, se vuoi incrementare la panca, ogni sessione di allenamento per quel sollevamento deve avere in mente lo sviluppo della panca. Se la scelta degli esercizi non è finalizzato questo a questo, state perdendo tempo.
Tutti gli esercizi scelti dovrebbero soddisfare un proposito relativo allo sviluppo della forza, stabilità, confidenza, bilanciamento muscolare, tecnica, o migliorare i punti deboli. Se una o più di queste variabili non è raggiunta con il movimento scelto, beh, abbandonate l’esercizio!
-Il Micro Ciclo
Il microciclo è l’insieme di un numero di differenti sessioni d’allenamento.
Devono esserci almeno due sessioni di allenamento per microciclo, consistenti in differenti tipi di allenamento. Il microciclo dovrebbe inoltre avere uno specifico significato e proposito. Ci sono differenti tipi di microciclo inclusi quello di introduzione, ristorativo, competitivo e lo shock.
Il microciclo normalmente si protrae dai 5 ai 10 giorni con una media di 7 giorni.
..Il micro introduttivo
Questo ciclo può e dovrebbe essere usato per una serie di propositi introduttivi.
Può essere utilizzato per propositi educativi,per insegnare ai clienti o agli atleti il programma d’allenamento e le sue variabili. Questo è un aspetto molto importante dell’allenamento che molti preparatori e trainer sottovalutano\dimenticano. Credo che il cliente\atleta debba sapere come il programma è progettato e PERCHE’ è stato progettato in quel modo. Meglio ancora, dovrebbe essere parte del processo di programmazione.
Ogni volta che progetto un programma di allenamento per la forza, il cliente costituisce una parte molto ampia del processo. Chi conosce meglio dell’allievo cosa funziona e cosa non funziona per lui? Il cliente ha più esperienza d’allenamento di se stesso di chiunque altro (non sempre in effetti!), quindi perché non usare la sua conoscenza per migliorare il programma?
L’allievo deve sapere dove stiamo andando e come e perché questo programma ci porterà lì.
Un secondo tipo di microciclo introduttivo può essere usato per presentare all’apprendista gli esercizi che saranno effettuati nei prossimi cicli. Questo gli dà la possibilita di avere un’anteprima dei differenti esercizi e di impratichirsi con la corretta forma e tecnica che sarà necessaria per il lavoro intenso più avanti.
La tecnica degli esercizi è un altro aspetto spesso sottovalutato dalla maggior parte dei programmi di allenamento di oggi. Quando giro per ogni palestra o centro salute sono stupito dalla pessima tecnica impiegata. Voi penserete che con il gran numero di trainer e preparatori in circolazione oggi il problema dovrebbe andare migliorando, ma in molti casi è peggio. Adesso ci sono trainer che non hanno idea di cosa stiano facendo mentre mostrano ad un cliente come eseguire un esercizi.
Non tutti i trainer sono male, certamente. Ci sono anche molti trainer eccellenti. Ho avuto occasione di parlarci in giro per il mondo ed ho imparato un sacco da molti di loro. Questi trainer sono solitamente molto costosi e difficili da trovare, quindi sarebbe meglio per molta gente acquistare un libro sulla tecnica degli esercizi o partecipare ad uno dei molti seminari offerti dai migliori preparatori di forza odierni.
..Il micro ristorativo
Questo ciclo è progettato per aiutare il processo di recupero. Può riguardare qualsiasi cosa dall’interrompere gli allenamenti per una settimana all’implementare qualche tecnica ristorativa come docce a contrasto, fumi, saune, massaggi, recupero attivo o allenamenti “feeder” (forse “mangerecci”..credo si riferisca ad una specie di “carica”)
Il riposo attivo riguarda quegli allenamenti che implementano tipi di allenamento diversi da ciò che l’atleta normalmente fa. Per un sollevatore di pesi può consistere in una passeggiata, o per un giocatore di football, nel giocare a basket.
I tipi di allenamento “mangereggi” (feeder) sono quelli volti a meglio preparare il muscolo per una imminente sessione di allenamento. Quando questi allenamenti costituiscono la maggior parte del microciclo d’allenamento esso quindi diviene un ciclo ristorativo.
Il recupero attivo e l’allenamento mangereggio saranno discussi in un articolo futuro per via dell’importanza che rivestono nello sviluppo complessivo del programma di allenamento volto alla forza. Dopo tutto, se non stai recuperando, non stai ottenendo progressi!
..Il micro competitivo
Questo è il ciclo che conduce alla competizione o evento. Per un powerlifter può consistere nei cinque o sette giorni antecedenti alla competizione. In questo lasso di tempo bisogna abbassare il volume e l’intensità d’allenamento.
La settimana antecedente può determinare o compromettere il risultato della competizione. Troppo lavoro e il sollevatore arriverà all’incontro sovrallenato e stanco. Troppo poco lavoro ed arriverà poco preparato. Per un giocatore di football può consistere negli ultimi tre o sei giorni prima della partita. Si tratta di un lavoro di equilibratura e bilanciamento certosino durante la stagione per coordinare la quantità ideale di allenamento con il giusto recupero e ristoro.
..Il micro di shock:
Questo microciclo è progettato per shoccare il corpo per indurlo ad un’ulteriore crescita e adattamento. Questo shock può essere causato in diversi modi e può variare dal prendere una settimana di stop dagli allenamenti all’utilizzare un ciclo d’allenamento ad alto volume.
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