Ma tu chi sei?
Ma tu chi sei?
Ma..io so che mantenere bassi i livelli di insulina ha dei vantaggi (bassa insulina, bassa permeabilità degli adipociti)...non so a cosa potrebbe essere utile mangiare carbo ad alto IG..
E poi, alcune diete propongono un basso I.G. (la Zona) ma non credo proprio tutte...penso che la scelta vada fatta in funzione del risultato al quale si vuole arrivare...
ehi ciao oscar! scusa se ti rispondo solo ora..
il discorso indice glicemico è piuttosto complesso, anche se è stato trattato + volte nn tutti hanno le idee chiare a riguardo.
lIG è un indice da prendere con le pinze.. nn tutti abbiamo la stessa risposta insulinica, e oltretutto si riferisce all'alimento crudo consumato DA SOLO.. il semplice affiancare una fonte di grassi fa cadere tutto il discorso.. e quindi va da se che può essere preso come un suggerimento, ma nulla di +.
pasta, patate, riso..
beh, un vantaggio evidente delle patate è quello di poter essere consumate in quantità relativamente alte (x raggiungere lo stesso quantitativo di carbo bisognerebbe mangiare 1\3 in termini di peso di riso o pasta) e questo psicologicamente aiuta molto, soprattutto quando si vuole tenere sotto controllo il peso.
inoltre le patate contengono una quantità incredibile di micronutrienti (vitamine: C, PP, B2, B6, AP,AF, E, K, biotina..) (e un buon apporto di potassio)
a differenza di pasta (la + povera in termini di micronutrienti, contiene essenzialmente vit. B2 e PP) e riso (B2, B6, E, PP).
spero di esserti stato utile.
Grazie, sei stato sicuramente d'aiuto, nulla togliendo alle altre repliche che comunque hanno portato il loro sostegno, ma la mia domanda è centrata su un altro punto.
In ogni libro di culturismo si legge sempre che le patate sono la migliore fonte per l'assunzione di carboidrati (giustamente hai precisato che le patate sono migliori della pasta e del riso anche perchè introducono tante altre sostanze benefiche per l'organismo), ma la mia domanda è:
qual'è il miglior abinamento alimentare per un culturista tra i tre di seguito, ovviamente tenendo in considerazione l'IG di ognuno?
1- un piatto di riso e una bistecca
2- un piatto di pasta e una bistecca
3- un piatto di patate e una bistecca
supponendo (visto che il riso e la pasta apportano una quantità di carboidrati tre volte maggiore rispetto alle patate) di avere nelle tre opzioni la stessa quantità di macronutrimenti.
Tengo a precisare "a parità di quantità" di macronutrimenti, quindi il piatto di patate peserà di più degli altri due.
A questo punto mi soggiunge un'altra domanda: per un diabetico valgono le stesse considerazioni fatte per un culturista? Dal momento che sia il diabetico sia il culturista cercano di mantenere un IG basso?
Concludo aggiungendo un quesito (mio dubbio): un alimento ad alto IG significa che è di veloce assimilazione ripetto ad uno a basso IG?
Se fosse così allora significherebbe che digerire una patata è più veloce che digerire la pasta?
Grazie per ogni risposta
si,l ig indica la velocita cn cui i carbo vengono scissi ed immessi nel flusso ematico,quindi piu alto e l ig piu e alta la velocita cn cui entrano in circolo(quindi anche quella cn cui escono,per questo motivo si dice che gli alimenti a alto IG nn sazino come gli altri)
ora questa e la teoria,nella pratica bisogna pero contare che come hai esemplificato tu spesso agli alimenti cn molti carbo si abbinano a fonti proteiche e/o lipidiche le quali vanno a rallentare comunque la digestione,cosa che fanno anche le fibre(le quali il nostro organismo non e in grado di assorbire)quindi se ad alimenti cn alto ig vengono abbinate fonti di proteine o di grassi il loro ig in un certo senso e come se scendesse.
capito oscar?
ma perche posti cosi poco sul forum?....se posso chiedere,nel senso che t s vede poco(considerato che sei il designer grafico)
quoto giovane.
oltretutto vorrei far notare 2 cose:
1. i pasti da te riportati nn sono completi xkè mancano un pò di grassi (nn che sia indispensabile metterne ad ogni pasto)..
2. ripeto che l'ig è un indice da prendere con le pinze xkè nn tutti abbiamo la stessa risposta insulinica..
ed in ogni caso nn è detto che i picchi glicemici vadano sempre evitati, anzi, un culturista può sfruttare a suo favore l'azione anabolica dell'insulina (che oltretutto contrasta il cortisolo, ormone "catabolico" quindi..)..quindi nei post workout, si potrà consumare un pasto ad indice glicemico alto (che se contenente proteine o grassi nn sarà di certo uguale a quello del carboidrato scelto, spero di essermi spiegato, in caso posso chiarire)
idem la mattina, quando le scorte epatiche e muscolari sono state intaccate dal digiuno notturno, e i livelli di cortisolo sono alti.
coleman dne mangia a schifo nei suoi video
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