Hai detto delle inesattezze in quanto i farmaci in sè non sono illegali. E' vietato l'uso (abuso) sportivo per alterare la prestazione atletica ed è reato la prescrizione e la fornitura di sostanze da parte di medici e farmacisti. L'ho semplificata parecchio perchè non ho molto tempo cmq spero che il concetto sia chiaro.Originariamente Scritto da orzade
La relazione steroidi-malattia mortale è tutto fuorchè certa, si sà che certe sostanze possono accelerare certi processi in atto o certe predisposizioni ma non c'è nessuna relazione definita in termini rigorosi.
Il "costo" per lo stato si ha anche per chi si ammala di cancro perchè si fuma 4 pacchetti al giorno di sigarette o si fa fuori il fegato perchè si beve 2 bottiglie al giorno. Vabbè dai il "costo" per le sigarette lo recupera col monopolio quindi almeno per quello è a posto.
Non si capisce poi perchè certi atleti facenti parte dei corpi dello stato ad esempio possano presumibilmente avere accesso a certe sostanze per l'aumento delle prestazioni sportive, al fine di gareggiare ai livelli mondiali di alcune discipline.
Sarebbe la cultura a dover insegnare a star lontano dall'abuso di farmaci così come da quello dell'alcool e del fumo non di certo il proibizionismo, il terrorismo o la caccia alle streghe. Questo dovrebbe essere il compito delle istituzioni o altrimenti se si vuole potreggere il sistema da alcuni mali per i quali il cittadino medio (ignorante) non sa distinguere il bene dal male, andrebebro vietate per coerenza anche ad esempio sigarette e alcool. Sappiamo che questo tipo di provvedimenti poibitivi non funzionano visto che in passato dove l'alcool era vietato chi voleva bere beveva lo stesso e che oggi chi vuol doparsi il modo lo trova cmq non resta che fare il tentativo di abbattere il muro di omertà e proporre una certa cultura sull'argomento.
p.s. ho scritto di fretta non fate troppo caso all'itaGliano
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