ok, sono sopravvissuto: obiettivo primario RAGGIUNTO!
scherzi a parte: buona gara per essere un esordio, poteva andare meglio, ma anche molto peggio. bene così!
solite 3 ore di sonno, sveglia e preparativi in tutta fretta (miracolosamente sono riuscito a non dimenticare nulla, nemmeno franco "theiron" che è arrivato da me ieri per assistermi in gara e che ho resuscitato con le sfere del drago alle 4 e mezza di mattina); partenza e in 2 ore siamo al palazzetto di marotta (mondolfo, PU).
Premesse (non per mettere le mani avanti, ma è giusto specificare un paio di particolari): gara preparata con molta fretta dopo la fibat di febbraio (ho comprato al volo attrezzatura e provato il tutto in un paio di mesi si e no, 4 allenamenti totali con maglia da panca, appena il doppio con corpetto da squat, un paio di wo con fasce, alcuni wo con corpetto da stacco che non sono comunque riuscito a capire) e ultimo periodo incasinatissimo tra lavoro, tirocini universitari e pallavolo (ho le finali di campionato la settimana prossima e non ho potuto mollare nulla). In più c'è da dire che è la mia prima gara completa e per di più... attrezzata. Inoltre ho dovuto perdere un 4 kg buoni di non so cosa per rientrare in categoria (-74, si, ORA SONO ANCORA PIU' SECCO).
Entriamo nel palazzetto e cominciamo a prendere confidenza con l'ambiente, spogliatoi, pedane, panche, aree di riscaldamento,... Il momento del peso (momento che ho sempre odiato e temuto, dato che ho la costituzione sfigata che mi fa stare sempre al limite tra una categoria e l'altra). 72.4 kg. A MOMENTI ENTRAVO NELLA -66! primo obiettivo di giornata raggiunto, stare nella categoria leggera.
Passato il primo momento di ansia si ha il tempo di vedere chi c'è intorno: è sempre bello rivedere le stesse facce che ti hanno accompagnato in precedenti gare, seminari, corsi, che hanno condiviso con te più dell'esperienza di un semplice "ciao, come va". Saluti qua e là, baci gay su e giù (conosco l'amico Tetsujin con il quale sono in squadra!) e comincia la lunga routine di riscaldamento: mobilità, stretching, esercizi a corpo libero, squat con bilanciere scarico... pochi kg alla volta si sale e si aumenta la profondità, poi si aumentano i kg... ma senza cuocersi... escono i gruppi e gli ordini d'entrata: io con 150kg sono il terzo del primo gruppo. bene. corpetto su, cinta: squat e ancora squat con bretelle giù... su i kg e bretelle su, qualche singola a 140... veloce come aria. Unica preoccupazione: l'affondo (non avendo mai gareggiato nello squat e avendo usato molto poco il corpetto e le fasce avevo paura di non scendere abbastanza). Cominciano a chiamare! via il primo, via il secondo (n.d.r. Tetsujin: sei un malefico squat specialist! SQUATTISTA D'ELITE
). tocca al terzo: tocca a me. vado in pedana più concentrato che incazzato, faccio esattamente quello che faccio quando mi alleno a casa. posiziono le mani sul bilanciere, lo stringo quasi a volerlo piegare, mi ci infilo sotto, lo sento sotto i trapezi, sistemata ai piedi e stacco dal rack, 2 passi indietro: "squat" scendo, sento bene il carico e scendo più che posso. risalgo su veloce e facile. valida. FALLITO L'OBIETTIVO DELLE 9 NULLE SU 9. con il cuore pieno di tristezza prendo coraggio e segno 160kg in seconda alzata. Rivado in pedana quando mi chiamano, seguo esattamente la sequenza di sempre, aspetto i comandi. Scendo e risalgo facile, nulla per mancato affondo: stavolta abbiamo provato con le fasce un pelo più strette e ho pagato la scarsa abitudine ad usarle. ok, sono stati comunque una fucilata, 162.5kg in terza: scendo profondo e risalgo veloce, più di quanto potessi aspettarmi. Nulla per mancata chiusura delle ginocchia! che mi sia di lezione: LO SQUAT INIZIA E FINISCE A GAMBE NON TESE, MA TESISSIME. resto comunque soddisfatto della valida e dei potenziali 170kg che ho di massimale.
ok, tempo di pensare alla panca, mio esercizio "bestia nera" in confronto agli altri due... comincia il riscaldamento, triple, doppie, singole a salire, fino a 90 kg... su con la maglia, che ormai ho imparato a calzare più velocemente rispetto ai 25 minuti delle prime volte (conditi di imprecazioni varie!), 10 minuti scarsi e la maglia è su, tengo gli slipon per le prime singole, per permettere alla f6 di salire bene sulle spalle. singole a 90 kg ok, su come vento, singola a 100 kg ok. stop, l'entrata è 110kg, peso fatto 2 o 3 volte in vita mia nei 4 allenamenti di panca attrezzata totali mai fatti. con 110kg sono il quarto, vado: posiziono gli indici sugli 81 cm, spinta di gambe, setting di scapole, apro il petto, abbasso le spalle: mi staccano il bilanciere, subito prendo aria e stabilizzo l'incastro, il giudice da il via. Scendo lento, controllando il petto in alto e il dorsale attivo, mi preoccupo dei gomiti, arrivo al petto e sto lì fino al press: salgo veloce il primo tratto (fin dove la maglia fa il suo lavoro), poi il bilanciere rallenta e diventa pesante, ma lo tengo, spingo di gambe e alzo il petto e lo tengo lì, un 3 secondi di isocinetica durati un paio di minuti buoni nella mia testa. Non volevo mollarla e ho continuato a spingere, dando tutto. poggiato il bilanciere ero sicurissimo di prendere la nulla (pensando di aver fatto riscendere leggermente il bilanciere nel momento di stallo magari) invece: VALIDA. Molto bene, combattuta e valida, di gusto! anche se mi accorgo subito di avere il femorale destro completamente cotto, ma in quel momento pensavo solo ad un fuorigara evitato combattendo!
seconda e terza di panca a 115 kg fallite a metà alzata, gambe cotte e troppo secco per avere i 115kg in chiusura, ma bene così. cominciamo a pensare allo stacco... mio cavallo di battaglia che negli ultimi tempi ha corso poco, un po' per colpa mia, un po' perchè ero troppo indietro su squat e panca e ho dovuto accelerare sui punti deboli. entrata a 180kg, mi riscaldo con doppie e singole a salire fino a 170kg (la prima singola molto veloce, la seconda lenta: poi mi son accorto che qualcuno aveva aggiunto 7.5kg per lato!)
prima a 180kg, sesto ad entrare, via in pedana, punte dei piedi vicino ai dischi, ginocchia verso l'esterno, stringo il bilanciere, presa inversa, strigo ancora più forte, verticalizzo lentamente e iperestendo, cercando la spinta delle gambe, arriva, sento il bilanciere in trazione, accelero lentamente e faccio salire fino al ginocchio, poi spingo e chiudo l'alzata, facili. valida. chiamo i 190kg. Vanno su, non velocissimi, ma validi, si vede che son stanco dalle altre prove. chiamo i 195 in terza, che salgono fino al ginocchio e poi tornano giù, stop, cotto, gara finita.
Gara sufficiente per me, nulla di eccezionale, nessun numero sopra le righe, ma son contento perchè mi son messo alla prova e ho fatto esperienza, e ho capito più o meno a che punto sono con l'attrezzato. da qui si può ripartire bene. Mi fa piacere il fatto di aver colto tutte le prime entrate con il margine giusto: evidentemente mi conosco e qualcosa di questo sport l'ho capita
Con le stesse entrate e con un po' di esperienza in più con attrezzatura e in pedana posso guadagnare buoni kg su tutti e 3 big e fare 7 valide su 9
Nessun uomo ha il diritto di essere un dilettante in materia di preparazione fisica. E' una vergogna per un uomo invecchiare senza vedere la bellezza e la forza di cui il suo corpo è capace.
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