praticamente la storia è questa: l'apparato enzimatico cellulare, sin dall'organismo primordiale, si è evoluto in modo casuale a metabolizzare le forme L degli amminoacidi, e nella sintesi proteica, e nel metabolismo energetico. Enzimi hanno adattato la struttura del loro sito catalitico in modo tale da far "accomodarvi" solo le forme L, di conseguenza sono le uniche forme possibili di aminoacidi metabolizzabili. Ho parlato di organismo primordiale, perchè ciò è vero non solo per gli esseri umani, immaginatevi se i polli avessero evoluto un sistema enzimatico a D amminoacidi, ci mangeremmo quelli!!
Come si può spiegare la tossicità? Immaginate che casualmente ingerissimo un D-aa e che questo arrivi in cellula. Rimarrebbe all'interno finchè morte non ci separi, non essendo metabolizzabile, non ci sarebbe modo per smaltirlo e fin qui poco male. Ma se un domani ne viene un secondo e poi un terzo e così via all'infinito, questi eserciterebbero una tale pressione osmotica da farci scoppiare le cellule. Poichè la scenta di prediligere le forme L è avvenuta a monte nell'evoluzione delle specie, possiamo stare tranquilli che gli aa che assimiliamo tramite alimentaizone sono quelli che ci fanno bene, mentre le maligne forme D si ottengono solo per sintesi chimica. è ovvio che se una casa produttrice di integratori alimentari mette in commercio bcaa, non avrebbe nessun interesse a mettervi le forme D, anche perchè se non vado errato, i bcaa che ci gnottiamo non si ottengono per sintesi chimica ma si purificano mediante ultrafiltrazioni o cromatografie HPLC da pools di sostanze derivate da fonti organiche, e quindi da organismi viventi, quindi portatori di L aminoacidi