Menphisdaemon, ne avevamo già parlato di queste cose (lowcarbs, mediterranea, valori LARN, ecc ecc) e senza grandi risultati, mi sembra di ricordare. Senza offesa, ma su quet'argomento mi sembri un tantino chiuso mentalmente, un po' come i biiomani per intenderci. Ripeto, non lo dico per offenderti, anzi mi sei sempre stato simpatico e lo dico proprio per invitarti a riflettere più serenamente su questi argomenti, senza fermarti alle "cose" (volevo usare un altro termine) che scrivono i vari Ceriani e compagnia briscola su ON.
Io l'ho già detto mille volte e lo ribadisco: non ho nulla contro Atkins, Zona, CKD, Metabolica, Body Opus, HPO e via dicendo. Ognuno fa le proprie scelte e se certi atleti si trovano benissimo con certe soluzioni alimentari, sono felicissimo per loro. L'unica cosa che ripeto sempre è che la verità non sta solo da una parte e, se proprio dobbiamo stare a guardare le evidenze scientifiche, forse sta un pochino più dalla parte delle solite % accettate e continuamente ribadite dalla Comunità Scientifica Internazionale e dagli organismi deputati al controllo delle politiche alimentari.
Venendo al tuo post.
Prima di tutto, un conto è cercare di curare l’epilessia, cioè una malattia fonte di grande disagio e potenzialmente parecchio pericolosa, e un conto è pensare di utilizzare la CKD per dimagrire in vista della passerella estiva.
E poi questa storia della chetogenica per l’epilessia nei bambini è poco più che uno specchietto per allodole, in quanto si usa solo:
1 – DOPO che le normali terapie farmacologiche non hanno prodotto risultati
2 – in via ancora poco più che sperimentale, in quanto non se ne conoscono le conseguenze a lungo termine….cioè si sa benissimo che è molto rischiosa, ma vista la drammaticità della malattia che non risponde ai farmaci, la si tenta come ultima spiaggia.
Non mi fraintendere, lo so che ha dato in molti casi ottimi risultati, però mancano ancora studi definitivi a riguardo. Ma ammettiamo che la dieta chetogenica venga un giorno convalidata definitivamente come davvero efficace e sicura per bambini epilettici refrattari ai farmaci, usarla per scopi estetici/sportivi soltanto con questa “scusa” equivarrebbe ad usare farmaci dopanti dicendo che tanto sono usati anche in medicina per curare svariate patologie. Non sto di certo paragonando diete e doping, ma è per far capire che non ha senso confondere le esigenze (anche in termini di accettazione del grado di rischio) e le caratteristiche del malato con quelle dell’individuo sano, o gli scopi della terapia con quelli del fitness/bb/sport.
Infine, perdonami ma non sono a conoscenza di somministrazioni di tale dieta durate la bellezza di 3 anni: potresti citare la fonte di tale informazione che hai postato?
Da http://www.medicoebambino.com/?id=IPS0408_10.html:
non si ritrovano studi randomizzati controllati a supporto della dieta chetogenica nel controllo dell'epilessia. Esistono alcuni ampi studi osservazionali, ed alcuni studi prospettici che indicano una qualche efficacia e che necessitano di conferma attraverso studi controllati.
Levy R, Cooper P. The Cochrane Library, Issue 2, 2004.
Da http://vesuvio.blog.kataweb.it/tag/epilessia/:
È una dieta da personalizzare perchè non ci sono studi controllati in doppio cieco che l’abbiano standardizzata”, osserva Emilio Perucca, ordinario di Farmacologia all’Università di Pavia._
Da http://www.fonama.org/i_umdf.org/mit...mitodoc_5.html :
Ci sono alcuni bambini che proprio non tollerano la dieta : vomito, grave costipazione, o mancato abbattimento degli attacchi.




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