Vorrei proporre in questo forum, che vedo essere frequentato da utenti particolarmente esperti e propositivi, una serie di interventi che ho sviluppato in un'altra sito (Bodyweb).
Devo dire che in quella sede hanno riscosso un notevole successo per quanto concerne la visibilità e l'attenzione da parte dei frequentatori, e questo è un punto a favore.
La stessa cosa sto provando a proporla nel forum di Giancarlo Scimeca & Silia Matta.
Purtroppo il mio obiettivo principale non era solo quello divulgativo (altrimenti avrei scelto qualche rivista del settore), ma quello di stimolare la discussione sui vari aspetti della teoria dell'allenamento applicata alle necessità del Bodybuilding nella prospettiva di creare insieme qualcosa di nostro.
Qualunque testo, anche celebre, di teoria dell'allenamento è stato costruito sulla base di esperienze acquisite dall'analisi di atleti impegnati nelle discipline degli sport ufficiali che, fisiologicamente parlando, distano anni luce dalle nostre esigenze ipertrofiche di bodybuilders.
L'osservazione attenta, lo spirito critico, l'esperienza ragionata, la voglia di creare qualcosa di nostro mi ha spinto a mettere giù un discorso generale sulle caratteristiche metaboliche, fisiologiche, neuromuscolari e contrattili che sono alla base del nostro sport.
Dalla conoscenza di queste basi teoriche, ho cercato di spingermi nella valutazione funzionale dei carichi di lavoro a cui ci sottoponiamo durante gli allenamenti, analizzandone le variabili e provando a descriverle qualitativamente, attraverso le parole, e quantitativamente, attraverso algoritmi opportunamente adattati.
Pensate di poter contribuire a mandare avanti insieme questa ricerca?
Spero di sì...
Se così fosse provvederò a fare una sintesi di quanto già scritto e riporterò il tutto qui.
Grazie per la collaborazione.
Luca.