2 domande
La prima domanda riguarda la mia ragazza.
Prima info: abbiamo una bambina di 7 mesi (quindi gravidanza, parto, alattamento, ecc). Seconda info: lei è sedentaria da anni e con problemi di sovrappeso e cellulite dovuti sia alla gravidanza che alla sedentarietà e ad abitudini sbagliate (che sembra stia correggendo dopo che si è disgraziatamente messa con un PT) come fumo (ha smesso da circa un anno) e cattiva alimentazione. Terza info: tende ad avere la PA leggermente bassa. Questo giusto per un quadretto generale.
Veniamo al dunque.
Ultimamente aveva delle vertigini sporadiche (magari 2 giorni di fila, poi magari niente per quasi 2 settimane), del tutto indipendenti dall'attività svolta in quel momento (anche a riposo quasi assoluto, ad esempio).
La sua dottoressa (una cretina totale al di là di questo, meno male che io l'ho cambiata) non l'ha manco visitata e le ha fornito la seguente spiegazione "tecnica": le ha detto che "nell'orecchio abbiamo una sabbiolina che spostandosi provoca queste vertigini". Poi le ha dato anche la "cura": sdraiarsi sul letto e sbattere violentemente la testa da una parte e dall'altra per provocarsi una vertigine fortissima, ma che avrebbe rimesso a posto la situazione.
Ora, io non sono un medico e magari quello che può sembrarmi assurdo ha una valenza vera, ma un minimo di nozioni per quanto piccole sull'apparato vestibolare e sul labirinto dell'orecchio credo di averle....e sta roba mi sembra una stron**ta. Sbaglio ed è invece un consiglio sensato?
La "sabbiolina" sarebbe l'endolinfa contenuta dai canali semicircolari e da sacculo e utricolo?
Le vertigini potrebbero essere dovute in parte al fatto di aver tenuto spesso il capo chinato e lo sguardo in basso durante i mesi dell'allattamento?
Ok, le domande sono diventate 3, vabbè...
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Un'altra domanda non c'entra na fava e riguarda me: qualcuno sa che cosa sia lo "stretching a catena eccentrico"?Non riesco a trovarne traccia da nessuna parte. Centra qualcosa col metodo Mezieres? So solo che si basa sul miotatico inverso e sull'inibizione reciproca di Sherrington.
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