Dieta e Metabolismo:il Segreto del Picco Metabolico
Writer : Silvia Nava – Redazione Miadieta.it
[ 11-09-2007 ]
Avere un metabolismo attivo significa fare in modo che l’organismo utilizzi le calorie ingerite con il cibo trasformandole in energia utile per vivere, ed evitando quindi l’accumulo di peso non necessario.

La velocità con cui il metabolismo compie questa trasformazione si chiama tasso metabolico.

Il momento decisivo per la buona riuscita di una dieta è però il picco metabolico, ovvero il momento di massima resa metabolica, in cui tutte le calorie ingerite vengono utilizzate per creare energia.

Va da sé che, più il picco metabolico si protrae nel tempo, maggiori calorie vengono bruciate dall’organismo.

Per farlo, occorre che l’organismo riceva sempre la giusta dose di energia, senza mai rimanere senza “scorta”: ecco perché è così importante mangiare a intervalli regolari!

Scarica l’ebook sul metabolismo, e scoprirai come renderlo più attivo e come gestire i tuoi pasti.

In base alla regola del picco metabolico, si evince che saltare il pranzo, o peggio digiunare per un giorno intero, è un errore gravissimo per il metabolismo. L’organismo, infatti, in questo modo resta privo delle calorie necessarie per metabolizzare il cibo, e quindi ne accumula in eccesso. In più, alla prima immissione di cibo, reagirà assimilandone di più per fare “scorta” di nutrienti, attivando un meccanismo atavico di sopravvivenza alla fame.

Abbiamo visto, quindi, che il modo migliore per prolungare nel tempo il picco metabolico è quello di mangiare a intervalli regolari. La classica ripartizione in colazione, pranzo e cena, se rispettata scrupolosamente, è già sufficiente a mantenere questa regolarità.

Ma non basta. Perché la dieta sia davvero sana ed equilibrata, è fondamentale che ogni pasto rispetti il giusto ordine dei principi nutritivi.

Un pranzo solo proteico o solo glucidico, sulla falsariga della cosiddetta dieta dissociata, è infatti dannoso sia per il metabolismo che per l’organismo in generale.

Secondo la ripartizione corretta dei nutrienti, invece, i pasti devono essere composti da una combinazione proporzionale delle tre categorie di nutrienti: carboidrati, proteine e grassi.