hmmm.. claus penso che il tuo discorso non abbia una grande attinenza con quello fatto da ironpaolo.. che, seppur adottando in funzione esplicativa il modello evoluzionistico - che mi è proprio antipatico, per non dire altro! - si riferiva ai livelli conoscitivo, psicologico e propriocettivo di maturazione dell'atleta.

quanto a coleman, ha sempre detto di aver fatto solo ex base per svariati anni, ma di aver raggiunto il suo potenziale nel bb solo inserendo- a fianco dei soliti basi - esercizi di puro bb. il che mi riporta alla mente un thread in cui 4ca sosteneva che, a qualsiasi livello, la crescita massima si ottiene con un mix di esercizi base e complementari (con riferimento proprio a quegli esercizi di pompaggio tipici del bb)


le idee di ironpaolo debbo dire che mi lasciano.. non dico perplesso ma quanto meno in una situazione di questo tipo: , ovvero con un po' di dubbi che mi frullano per la capoccia..
non che quanto ha scritto non abbia una sua logica, ma trattasi di argomentazioni di non so quale utilità (ovviamente lo dico senza alcuna polemica). mi sono proprio fatto l'idea che chi eccelle nel bb (un po' diverso, ma forse nenache troppo, il discorso per gli sport di forza- a parte la pesistica) sia fondamentalmente colui che nasce con i geni giusti, indipendentemente da quanto sia pensato, ponderato o anche solo "capito" da lui stesso l'approccio all'allenamento che adotta.

mi sembra che alcuni pro non abbiano la benchè minima idea di come ci si <<dovrebbe>> allenare. prendiamo ruhl ad esempio: è forse il più grosso bb agonista che ci sia in circolazione e ha una forza disumana, ma a chi è capitato di vedere i suoi allenamenti non sarà sfuggito che non paiono affatto strutturati secondo forma "razionale". tempo fa diceva che per le spallle faceva 10 set di distensione, poichè essendo l'esercizio base per la loro crescita era meglio farne un bel po' di set; poi concludeva con un po' di alzate laterali.

oppure arnold: pompava come un matto, ma non si perdeva in programmi algebrici a base di funzioni e percentuali.

oppure il nostro powerfull: adesso, a quanto ho capito, si allena da pl e adotta una programmazione meditata; ma ho letto che alcunni anni fa, con un approccio da semplice bb, sollevava 180kg per 8 reps alla panca e 250kg allo squat per svariate volte; oppure 280 kg alla quadra bar per 12 ripetizioni.
tutto da natural e con un bagaglio di esperienza suppongo assi minore. allora, mi chiedo, posto che fino ad oggi si sia anche potuto migliorare, quanto dipende dalla maturazione dell'atleta e quanto dalle sue doti innnate?



ho sprecato un sacco di parole per dire ciò che in molti hanno sempre sostenuto: che il bb in fondo è genetica all'80%.. il restante 20% lo fanno la costanza e la volgia di continuare ad allenarsi