CURL CON BILANCIERE
Da sempre considerato uno degli esercizi base per la costruzione delle braccia.
E' indubbia la sua efficacia, anche se un'attenta analisi tecnica, potrebbe mettere in discussione la sua candidatura ad esercizio principe per i bicipiti..vediamo perchè.
Caratteristiche meccaniche
Il movimento avviene sul piano sagittale e comprende oltre alla flessione del gomito anche il suo sollevamento, attraverso una parziale flessione della spalla, per consentire alle braccia di avanzare anteriormente al fine di completare l'esercizio.
Il muscolo motore è principalmente il bicipite brachiale, assistito dal brachiale anteriore e dal brachioradiale.
L'uso del bilanciere associa l'azione contemporanea delle braccia, permettendo l'uso di grandi carichi che mettono in gioco diversi muscoli stabilizzatori per mantenere l'assetto posturale, diventando cosi' un esercizio altamente impegnativo per tutto l'organismo.
L'unico punto debole di questo esercizio, è l'impossibilità di ruotare l'avambraccio dalla posizione intermedia a quella supina, favorevole al bicipite, non potendone cosi' sfruttare la sua massima espressione funzionale.
Variante A (larghezza impugnatura)
Variando la larghezza dell'impugnatura del bilanciere rispetto a quella classica, si verifica una rotazione, verso l'interno o verso l'esterno dell'asse del segmento omerale, che modifica “parzialmente” la tensione sui 2 capi del bicipite. Con l'impugnatura stretta, fino ad avere pochi cm di distanza tra le due mani, pur riducendo parzialmente la supinazione del bicipite, si amplifica l'azione del capo lungo (esterno): diversamente, aumentando la distanza tra le due mani oltre la larghezza delle spalle, si favoriscono la supinazione e l'azione del capo breve (interno).
Variante B (curl con bilanciere angolato)
Permette una presa in semisupinazione dell'avambraccio, che puo' essere vantaggiosa a livello articolare rendendo più naturale la flessione; è da tenere presente che più aumenta la curvatura del bilanciere più aumenta il lavoro sul brachioradiale.
Variante C (curl presa inversa con bil.)
La presa in totale pronazione dell'avambraccio, oppure in semipronazione utilizzando il bil. a, toglie ancora più lavoro sul bicipite spostandolo sul brachioradiale e brachiale anteriore
Controindicazioni.
L'utilizzo del curl con bil. in piedi richiede una particolare attenzione, quando sono presenti disturbi alla basa schiena, a causa delle possibili oscillazioni del busto nel tentativo di forzare le ultime ripetizioni.Utile, in questo caso, appoggiare il tronco ad una parete.
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