Pero io continuo a spingere sul bottone dell'utile del superfluo e dell'applicabile, invece mi sembra che ci si fossilizza sul giusto e sulllo sbagliato, se poi faciamo conto dei risultati be posso dire che nn mi fiderei ne dei successi ne dei fallimenti anche perche ho avuto piu volte modo di vedere come sbocciano i guru con alle spalle campioni, o per puro culo (ti capita di preparare un mostro di genetica che li dai anche da mangiare segatura e si rivela perfetto) o per imbroglio, vedi Forti che dichiarava di preparare Gaspari, in seguito anche Paris, e invece gl' allungava qualche "verdone" perche dicesse che era lui il loro prepratore, si sono rivelate bugie dalle gambe corte pero a lui hanno fruttato per un bel po di anni, il tempo di farsi la villa in Sardegna, ci sono quelli che arrivano dopo, a campione affermato che in ogni caso ha capito che cmq un preparatore ci vuole poiche i consigli dopo un certo livello ritornano utili, che poi dopo loro si appropiano del campione in questione e un'altro discorso. percio sui preparatori di "successo" possiamo dividerli in tre categorie: i fortunati, i meschini e i furbi.
per i preparatori di fallimenti be anche qui ci sarebbero da fare delle suddivisioni, infatti ci sono quelli che s'imbattono in soggetti che seguono al 25% cio che loro dicono anche se valido, quelli che s'imbattono in disastri della natura e nn ne cavano un ragno dal buco nemmeno facendo le cose migliori, e quelli che imbattedosi in disastri della natura riescono ad avere risultati mediacri che nessuno riconosce poiche tali, e sopratutto perche ad un atleta sul palco o in gara nn si vede mai il punto di partenza. con questo nn voglio mettere dei limiti di esempi c'e ne sarebbero migliaia, ma voglio solamente far notare che nemmeno dietro a successi o fallimenti si puo nascondere il valore del preparatore o del guru, pero se posso aggiungere una cosa aggiungero che ultimamente ho notato che c'e molta tendenza a tuffarsi nelle pubblicazioni al solo scopo di fare un giro d'affari e conoscendo bene sopratutto da dove parte Tocci (intendo la palestra) conferma i miei sospetti e sopratutto la sua foga di scaglirsi e sostenere in modo troppo "marketing" il che e assolutamente inutile, io piu volte mi sonon convinto che dei ragazzi potevano farcela anche senza farmaci riconoscendo le loro doti e li ho portati e spinti a farfe gare comuni, (scontrandosi pure con i dopati) e in alcuni casi con grande successo, lui ha fatto un putiferio e si e rinchiuso in un mondo tutto suo sputando al di fuori, facendo tutto in pochi anni, questo e lo stile italiano scusate se sembro, antinazionalista ma nn lo sono, cioe tutto in fretta ragazzi che in 5 anni vincono un mondiale (federazione X) e poi scompaiono, vi ricordo che campioni con genetiche pazzesche e sottolineo pazzesche si sono affermati a livello internazionale decine di anni prima di comparire come stelle, e come stelle ci sono rimasti per decenni, pecio nn vedo perhce un tecnico dovrebbe fare tutto in popchi anni.
Percio se io credo di poter fare un buon lavoro anche senza famaci e credo pero che mi ci vorranno anni e anni e di conseguenza nn posso permettermi di lanciare tecniche rivoluzionarie e altro prima di avere ancora piu conferme, anche se ho gia le prove che si puo fare e in quele direzione, se sono giuste il tempo mi dara ragiine se sono sbagliate ho cmq risparmiato a un sacco di ragazzi di fare casino e perdere tempo, che credo che sia cio che fanno i nuovi guru fermo restgando che dicono delle cose buone, ma sapete che accade al controllo se mettete un fungo velenoso nel cestino di quelli buoni?.................................