Secoli fa, la pratica di autoinfliggersi punizioni corporali era molto diffusa. Cilici e fruste per la mortificazione erano utilizzati in modo pressoché quotidiano.
La carne doveva essere punita poiché era opinione diffusa che il suo abbruttimento poteva portare all'esaltazione dell'anima sul corpo fallace, terreno, imperfetto e temporaneo.

Più tardi, facendo un salto temporale piuttosto cospiquo, l'esaltazione del corpo si è fatta molto più pressante. Le palestre sono fiorite come anche le diete, i dietologi, le cyclette da casa e le televendite di mutande che fanno sudare e di esoterici aggeggi per scolpire gli addominali. I tronisti sono oggetti di culto e rivestono gli ideali dei teen ager.

In pratica una sterzata agli antipodi.

Il nostro mondo è fatto di muscoli, ipertrofia, diete ossessionanti...ma pensiamo anche al nostro cuore ed alla nostra mente ?

Che facciamo per nutrirli e per farli crescere ?

Scusate per questo quesito. Ma è un dubbio che è un po' mi ronza in testa. L'immanenza e la trascendenza sono una dicotomia che ci portiamo dietro da tempo immemore, non possiamo scordarcelo.