
Originariamente Scritto da
fabbamonte
Ok pero' almeno nel mio caso i grassi bisogna riuscire a calibrarli con un certo criterio.
Per esempio: se per aumentare i saturi mangio circa un quarto di pane di burro in una sola assimilazione (adesso non ricordo quanto é il peso, comunque mi riferisco alla classica tavoletta per preparare torte avvolta in carta bianca) noto dopo circa un quarto d'ora un piacevole senso di sazietà ma purtroppo dopo circa mezz'ora mi arriva una sensazione di pesantezza e bruciore al fegato indice che ho esagerato.Adesso io non so se il fegato mi fa male perché assumo troppi saturi in una volta sola oppure perché un quarto di pane di burro é una quantita che per me ,anche se "diluita" nell'arco della giornata, é comunque troppo alta.
I saturi mi danno una sensazione molto positiva di pienezza e vigore fisico, mi danno anche molta piu' energia degli insaturi (che quasi non li sento):ecco perché nella mia cheto ,appena la metto in atto, vorrei usarli in quantità superiore agli insaturi.Non rinuncerei mai e poi mai ai saturi:sono già stato male per questo motivo!
Il problema pero' potrebbe essere il fegato:rischio di cirrosi? fegato grasso?
Premetto che ora come ora le mie transaminasi sono nella norma.
Come suddividere quindi le assunzioni dei saturi nell'arco della giornata?
Qualcuno ne sa qualcosa? Vorrei sapere anche il parere del competente Ct-7b.
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