Ciao Kurt!!!

Leggo spessissimo il tuo diario e ti ringrazio per quello che scrivi di me, non me l'aspettavo e sono rimasto piacevolmente sorpreso

Mi piacciono i diari in cui le persone raccontano anche un po' di loro, li rende più... vivi oltre i meri numeri di serie/rip. Sensazioni, pensieri... i pesi ci accomunano, ma ognuno di noi, per fortuna, è diverso!!!

Ho anche letto il tuo blog!!! Bello l'inizio, mi ritrovo in quello che ha scritto il tuo amico Burton... due cose mi vengono in mente:

i "palestrati", cioè i frequentatori delle palestre sono persone, perciò spaziano dai deficienti cerebrolesi che incarnano lo stereotipo ai geni formidabili. Le persone tendono a vedere nell'altro il pregiudizio che hanno nelle proprie teste, è umano. Perciò saremo sempre dei "palestrati"

Mi sono rotto le palle di dover convincere la gente che non sono un fissato/fanatico e che non mi dopo: se sono allegro dico che mi dopo, se mi girano dico che chi pensa che mi dopo è troppo stupido per capire che non lo faccio. Io sono io, se mi conosci capisci che i pesi sono importanti ma non sono tutto... oppure se mi conosci mi eviti

Anche io ho letto qualcosa di Liddell Hart, le interviste ai generali tedeschi. Dopo aver visto "Salvate il soldato Ryan" mi sono avvicinato alla storia della 2° e poi 1° Guerra Mondiale. Sicuramente mi sbaglio, ma quello che ricerchiamo mi sembra diverso: credo che a te piacciano i grandi personaggi che hanno mosso gli eventi e le masse, io invece sono profondamente colpito da quanto i popoli abbiano sofferto e quanto nel nostro recente passato la vita non avesse valore. Battaglie da 5000, 6000, 10000 morti AL GIORNO...

Un salutone!!!

Paolo