Dubbio. Nello stacco si sale in apnea per rimanere più compatti.
Nello squat può valere la stessa cosa? In modo da tenere la schiena bella compatta durante la risalita.
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Dubbio. Nello stacco si sale in apnea per rimanere più compatti.
Nello squat può valere la stessa cosa? In modo da tenere la schiena bella compatta durante la risalita.
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lo spero, io lo faccio. però non esattamente in apnea, questa dura (nello stacco) circa sino all'altezza delle ginocchia, passata questa altezza secondo me espirare lentamente contrae meglio il trasverso in modo da scaricare la tensione dei lombari. restando in apnea credo che l'addome sia meno in tensione, non foss'altro perchè il trasverso e il retto sono muscoli espiratori
esattamente...anche nello squat l'aria viene buttata fuori in prossimità dello sforzo finale,quindi iniziare a espirare a metà risalita.
Io inspiro nella posizione di partenza (in alto) gonfiandomi bene di aria, scendo in apnea e torno su sempre in apnea, poi espiro.
Nelle alzate submassimali inevitabilmente (ma sarebbe da evitare!) espiro un po' anche durante la risalita perchè emetto dei grugniti di sofferenza che mi vengono spontanei. Penso che se riuscissi ad evitarli resterei più compatto e magari non fallirei di poco qualche massimale.
In definitiva, e per rispondere alla tua domanda anche se per esperienza empirica più che per scienza, io ho avuto la netta sensazione di maggior sicurezza e potenza eseguendo in apnea sia la discesa che la risalita (scusate la terminologia, lo so che non è un autobus ma va bene uguale, no?).
blanko, prova a fare 200kg di squat espirando e fammi sapere (chiamandomi dal prontosoccorso) com'è andata![]()
Sì, ma nell'eccentrica l'aria la prendi vero?
no, la prendo quando sto per partire.
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