
Originariamente Scritto da
Ema970
Ciao a tutti, sono Ema, nuovo in questo forum.
Essendo povero come la fame, non posso permettermi di essere seguito da un nutrizionista e per questo speravo, tramite il racconto della mia esperienza, di ricevere consiglio da chi è più competente di me in ambito "alimentazione".
È importante specificare che sono un ex soggetto obeso (peso max raggiunto 130kg all'età di 15 anni).
Sono stato sempre eccessivamente grasso a causa di mancanza d'allenamento e di dieta sbilanciata.
All'età di 17 anni decido di farmi aiutare da una nutrizionista ed inizio in contemporanea a frequentare la palestra.
Ricordo ancora come ieri l'alimentazione prescritta dalla Dottoressa in questione (1600 kcal, low carb).
Seguo il piano nutrizionale in maniera maniacale senza interruzione, alti e bassi, effetto yoyo sotto le festività ma tocco gli 87kg esattamente in un anno e mezzo.
Contento di aver perso peso, mi rendo subito conto che, nonostante l'intensificazione dell'attività fisica, appena tocco un pezzo di pane in più tendo a gonfiarmi come un palloncino ma non impiego la medesima tempistica nello sgonfiarmi.
Procedo la mia gioventù in ipocalorica, abusando dell'attività cardiovascolare sul tapis roulant, affrontando con rabbia il cosiddetto effetto yoyo che si presenta sistematicamente sotto le festività, dove ammetto di aver mangiato di più.
Negli ultimi due anni però la situazione è peggiorata.
Fino a due anni fa ho sempre controllato meticolosamente macros e kcal ingerite ma a causa del mio trasferimento lontano dalla famiglia e essendo costretto a mangiare in mensa ho iniziato a digiunare e per paura di ingrassare ho eliminato quasi totalmente i carbo e ogni giorno fatto un'ora di cardio a bassa intensità.
La composizione corporea è peggiorata tantissimo.
Conteggiando le kcal ingerite, mi sono reso conto di aver toccato un range tra le 1200 e le 1500kcal senza però perder peso, anzi recuperarne con gli interessi appena mangio un piatto di pasta.
Adesso mi sono reso conto che la situazione è insostenibile, tenendo anche in considerazione che mi alleno 2 volte a settimana con i pesi e corro 20-25 km e soffrendo tanto la fame.
Decido così di iniziare una reverse informandomi su google.
Passo dalle 1200-1500 kcal direttamente a 2000 kcal ed attualmente sono sulle 2400 kcal, il tutto in un mesetto e mezzo.
Mi sono reso subito conto di aver più forza in palestra, spingo molto di più ma d'altra parte mi rendo conto di esser ingrassato qualche kg.
Secondo voi è stata una strategia intelligente?
Posso nuovamente scendere con le calorie oppure sarebbe più sensato spingersi più in là e vedere se magari il peso si stabilizza nonostante l'aumento calorico?
Ed un'altra cosa.
Come capire il mio reale fabbisogno calorico in condizione di salute metabolica ottimale?
Intendo, cioè, sono un ragazzo di 26 anni, alto 184cm, peso attuale 90 kg, 4 allenamenti a settimana e una media di 8000-10000 passi al dì.
Possibile che non abbia un fabbisogno di 2500 kcal?
Spero di aver scritto in maniera facile ed agile, grazie mille.
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