
Originariamente Scritto da
IronPaolo
Quello che dice Carosphere è interessante e me lo sono chiesto tantissime volte anche io....
La mia mistica e personalissima conclusione è che le cose vanno divise in due parti: la percezione che gli altri hanno di noi e invece quello che sentiamo noi stessi.
Per la prima non c'è speranza: saremo sempre degli alieni per i "normali" e, forse, a ragione. io ad es per allenarmi in casa ho infilato 170Kg di pesi sotto ad una libreria e monto gli appoggi per lo squat in salotto sul parquet. Non sono normale (e forse è vero) per il 99.99% delle persone che conosco. Ma è la passione... Non capisco però perchè questi eccessi sono patologie ed invece chi corre per 10-15Km al giorno sotto ogni condizione climatica (e ce ne sono migliaia) con conseguente anemia, quello invece è uno che si impegna... mah.
Per la seconda: dove è il confine fra una sana autostima e voglia di migliorarsi per piacersi di più e il sentirsi costretti a essere in forma perchè il proprio "personaggio" non cambi agli occhi degli altri? E' normale oscillare fra le due posizioni, meno se ci si sente sempre nel secondo modo... Bisogna avere il coraggio di guardarsi dentro.
Mi raccomando, leggete quello che ho scritto con tono evangelico, come se vi avessi rivelato il segreto di Fatima................
Segnalibri