conta sopratutto, alla fine, quello che ottieni, 110 a scienze politiche lo paragoni a un 100 di ingegneria? Io non credo, scusa la mia battuta infelice ed elitaria, ma un 30 di scienze politiche non vale quanto uno in ingegneria o di medicina, fisica, matematica; scusa, io sono per il massimo rispetto per tutte le facoltà, ma persino una persona intelligente capirebbe che in certe facoltà, che sono l'èlite del sapere, un 18 si strappa con i denti...
ma che discorsi sono?
questo é il classico discorso che, in ambito liceale, si fa ad esempio da uno studente di liceo classico ad uno studente di un istituto tecnico (mettiamo ad esempio ad indirizzo informatico)
lo studente di liceo classico dico allo studente dell'itis informatico: "il mio 98 alla maturità non vale il tuo 100... perché voi non fate un cazz0 mentre noi con tutte queste lingue antiche e la filosofia dobbiamo farci un mazzo così"
ok, é vero (senza offesa per nessuno eh) che all'itis in media magari c'é gente un po' più fancazzysta, ma a parità di complessità le materie dell'itis informatico, a parer mio, sono molto più difficili di quelle del liceo classico.
la piccola differenza é che il classico (e da lì io sono uscita purtroppo) é stracolmo di figli di papà e gente spocchiosa che parla male della gente di un altro istituto solo perché si sente superiore a loro per chissà quale motivo, visto che l'itis é molto più professionalizzante e io dal classico non é che mi sia formata più di tanto
stesso discorso per chi (ancora senza offesa, non voglio generalizzare) fa giurisprudenza, o lettere, o ingegneria o fisica ecc e pensa che quello di scienze politiche (o anche scienze della comunicazione, una mia cara amica lo fa e anche a lei vengono fatti gli stessi discorsi) sia una mezzasega che non ha voglia di fare niente... é una facoltà molto varia e ti facilita volendo una seconda laurea in economia, giurisprudenza, storia. poi il fatto che col tempo purtroppo si sia creato questo pregiudizio é dovuto dal fatto che effettivamente un sacco di gente fancazzysta c'é... ma non bisogna generalizzare
cosa cazz0 significa che un 30 in scienze politiche non ne vale uno di medicina?
ma siamo diventati matti?
valgono tutte sullo stesso piano, quello che conta é l'IMPEGNO che uno mette nella cosa. stai pur tranquillo che anche a scienze politiche se uno é cogli0ne, non studia e si fa di cannoni tutto il giorno mica esce con 110 e lode.
sono stufa di questi pregiudizi prive di un fondamento su scienze politiche, smettiamola una volta per tutte
Ultima modifica di nomse; 15-10-2008 alle 08:07 PM
capisco perfettamente il tuo discorso, una cosa che voglio dirti e che mi riallaccio alla mia affermazione precedente è che scienze politiche e ingegneria, economia, medicina, fisica e matematica ecc...non sono minimamente paragonabili. Perchè? Perchè l'impegno che ci si mette, che sia fancazzismo o meno, è assolutamente differente come il diverso sforzo che si impiega. Ma, a parte questo, la responsabilità dello studente medico o ingegnere (che sia meccanico, civile, gestionale, edile, ecc...) non credi che una volta raggiunta la sua figura professionale sia un tantino maggiore di chi studia scienze politiche proprio per il fatto che questi ultimi hanno maggior varietà di impiego, ma minor specificità?
Nello stesso modo, io che sono sordo (lo sono diventato a 6 anni, e sono quasi completo) a lezione non capisco assolutamente nulla di quello che dice il prof mentre spiega, nulla e torno a casa che devo studiarmi certi "mattoni" che mi fanno perdere tempo, perchè lo faccio? Perchè non mi importa quando prendo alla fine del percorso di studi, nè quanto ci metto, ma fare una cosa che mi gratifica e piace, e che a differenza di tantissimi sordi (io gli esami li faccio scritti, facendo anche il doppio scritto, per colpa del mio "problema tecnico") mi porta ad essere l'ultimo degli udenti ma uno dei primi sordi, perchè per tutti ( dai conoscenti ai più famosi medici) hanno riconosciuto l'impegno soprannaturale che metto ogni giorno, anche col rischio di gravi problemi di stress (non è un segreto per nessuno che sono stato più volte in psichiatria per stress e che ho avuto depressione per un paio d'anni).
Perciò sentirmi dire da persone udenti e sane, che ciò che faccio io è lo stesso che fanno loro è quasi come un'offesa...perdippiù se rientro a quei pochi 40-50 studenti di ingengeria udenti di ogni corso che seguo...
Ultima modifica di Call; 15-10-2008 alle 08:21 PM
Credo che la differenza maggiore stia nel fatto che chi fa il liceo deve mettere in preventivo che dopo i 5 anni non ha in mano un bel niente, e quindi dovrà passare altri anni sui libri solo per dare modo ai genitori di essere orgogliosi di lui/lei, anche se magari già al 3° anno ha perso la voglia di studiare...
Ecco perchè devono rifarsi su qualcuno: su chi ha la prospettiva di un diploma...
Ho fatto Ragioneria progetto ERICA e sono passato con 96 solo perchè a scuola non facevo un caz.zo, ma nei compiti in classe e nelle interrogazioni avevo sempre minimo 8!
I prof. non potevano darmi 100 come la più studiosa della classe, anche perchè al 5° anno mi hanno sospeso!
In matematica avevo 2, poi mio padre mi ha promesso lo scooter, e da giugno a settembre sono passato al 9.
Vedi, nella scuola come nella vita bisogna sapersi vendere, e non importa quanto tu studi, se poi non riesci ad essere "vendibile".
La fortuna non basta, ci vuole anche il cu.lo.
Ti dico solo che la mia ex faceva liceo scientifico.
Una sera in macchina la porto a vedere dal concessionario/officina autorizzata la 147 in vetrina che avrei ritirato il giorno seguente.
Sai cosa mi ha chiesto?
"Ma dietro al salone, in quel grosso fabbricato, le macchine ce le costruiscono?"
Liceo scientifico docet!!!
lali... senza offesa credimi...ma un 30 in diritto privato a scienze politiche...e un 30 in diritto privato a giurisprudenza... è completamente un altro mondo
@call... prometti quello che vuoi... ma ti faccio pure io una promessa...ma in questa sede non te la dico...me la tengo per me :-)
la differenza tra un liceo scientifico e un itis secondo me è poca... io ho fatto il liceo scientifico... sapevo tutto su volt, ampere, resistenze in serie, parallelo, differenza di potenziale, come funziona un generatore... ma c'era gente in classe mia che nonostante tutto questo non sapeva avvitare una lampadina e non sto scherzando... è molto teorica come scuola
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