la mia vita

[mystico]

Credo che il problema che si lega un pò a tutto, sia il non sentirsi degni di vivere questa vita e credo che lo si risolva non pensando troppo ma agendo. Nel senso di non pensare che per forza verrai giudicato male dagli altri. Tu "buttati" ( non dalla finestra, ma inteso come agire ) e guarda. Se non gli vai bene mandali a fanc*lo e punto. Il mondo è pieno di ragazze e potenziali amici. Però se non ti butti non avrai mai l'occasione di vivere ciò che ora stai solo osservando.
Poi potrebbe anche darsi che tu ti senta incompreso... ma a meno che tu non sia un genio, il problema IMHO è solo quello di agire.
Ah poi se non l'hai ancora fatto, perchè gli psicologi si trattengono dal consigliarli, vai da un neurologo e fatti prescrivere degli antidepressivi per aiutarti. Te li darà quasi sicuramente.

[francescosecond]

Uff i farmaci... siamo sicuri che non sia qualche prescrizione sbagliata ad aver peggiorato nel tempo la situazione? Siamo sicuri che i medici siano "sacerdoti" dispensatori di vita e soluzioni? Ma dopotutto, a te - andromeda - che può fregarti di questo problema sociologico?

Ultimamente ho imparato un concetto che ovviamente è utile per me, perchè è arrivato a me, e sicuramente non potrà essere colto nella sua importanza da te come è stato colto da me, ma te lo porgo lo stesso perchè è l'unica cosa che mi viene in mente leggendo il topic (in realtà è l'unica cosa che occupa i miei pensieri da qualche settimana a questa parte).
Il concetto è il seguente: MOLLARE LA PRESA. La presa su cosa? La presa su quel che per te è importante e che non rieci ad ottenere. Questo significa forse rinunciare ai tuoi sogni? Nient'affatto, significa solo:

1. Evitare di pensare
2. Agire
3. Rilassarti

In altre parole, sereno come l'oceano, potente come la tempesta e rilassato come un bel giardino. Per me, che amo la natura e ho un fervida immaginazione, immedesimarmi in queste sensazioni all'occorenza è un pò più facile. Questa capacità può cmq essere coltivata dedicando qualche ora (complessiva) al giorno (con costanza!!) alla musica-meditazione e/o preghiera classica (scegliti un dio, anche finto, da venerare come se fosse vero) piuttosto che stordendoti di tv e farmaci.

Tu hai molti desideri, secondo me, caro andromeda, nè più nè meno della Milano griffata. Pensaci un pò, una parte di te è dolce, e un'altra selvaggia. Così è per Milano: una parte di lei spende, ha "amici" ed è "felice", un'altra è sola, povera e abbandonata. Sono due lati della stessa medaglia, sono due parti necessarie della medesima identità. Non ce n'è una cattiva e un'altra buona; quando sei libero - quando fai sesso - sei forse cattivo? Non giudicare male gli scialaquatori e i teppisti. Sono parti di te.

Esci invece dalla partita. Concentrati sull'azione. Io mi sono iscritto in palestra proprio per questo, cioè per comporre nel movimento e nella fatica l'unità della mia persona (un pò troppo pensierosa e astratta, come te). Ovviamente, però, mentre sudi ed espiri, evita di pensare ai tuoi problemi! anzi, "al problema"!! se no distruggi tutto. Abbi - soprattutto in quei momenti - pensieri positivi, meglio, pensieri di Nulla. Un albero - ad esempio - non pensa, semplicemente "espira ed inspira". Guarda i torti subiti nel "tuo" momento e l'ira si allargherà a macchia d'olio nella tua giornata.
Rimpinza la tua giornata di momenti "tuoi", tanto più che tendi ad essere depresso senza un perchè. In che modo? Te l'ho già detto. Forse hai sbagliato madre affidandoti esclusivamente alla Scienza.

Se una ragazzuola bionda si gira e ti sorride per strada, così brutto e problematico non sarai. Fatti un altro giro per Milano questa sera.
Hai preferito rivoltarti nella tomba dei tuoi pensieri piuttosto che parlare a quegli occhi verdi come la speranza.

[mystico]

Secondo me invece i farmaci sono importanti per riuscire a guarire nel minor tempo possibile. Se ne può fare a meno, certo, però ci vuole molto più tempo, perchè devi uscirne rimanendo cmq tormentato.

[lukenadal]

ti hanno scritto cose che condivido e altre un pò meno.
Una cosa che non ho letto e te lo dico è che non devi cercare in altri o in qualcosa la Tua serenità o "felicità".
La frase:"impara a vivere bene con te stesso prima di vivere bene con gli altri è vera".
Se hai un problema dentro lo porterai in capo al mondo non è MIlano che ti rovina l'esistenza ma sei tu che ti senti inadeguato ovunque tu vada.
Ragazze? ripeto che non te ne deve fottere nulla, in questo momento è l'ultimo dei tuoi pensieri, finchè non starai bene tu nessuna anche la più sfigata ti cagherà, appena trasmetterai positività, serenità, equilibrio, SICUREZZA IN TE STESSO ti piomberanno addosso come api con il miele.
E' così, ne ho viste e studiate troppe di queste situazioni, sono un "sociologo" non psicologo per cui i farmaci non so fino a che punto potranno tornarti utili.
Andro fuori i cocones (non è facile lo so) ma fai quello che ti senti e non quello che vorrebbero gli altri, questo è il primo passo.
Non vuoi uscire? e allora? stai in casa, leggi, partecipa al forum, vedi un dvd, studia vai in palestra.
Sarò, ma io da solo sto da Dio, poi quando esco devo mettere sempre il filtro tra cervello e lingua perchè devi far vedere certi lati che a volte non ci appartengono.
Solo con l'amico, la ragazza e la famiglia posso comportarmi come fare con me stesso..
Un abbraccio!

[MetalMeltdown]

Caro andromeda, non per essere cattivo ma io proprio non ce la faccio a non dirtelo: vorrei averli io i tuoi problemi. Perchè ti assicuro che i problemi veri sono ben altri.

Comunque un consiglio te lo do e non è per pigliarti per il .... , ma semplicemente perchè è ciò mi ha aiutato a tirare avanti negli anni più bui.

Ecco, comincia da qui:
http://www.rockandmetaldomain.co.uk/judas7.jpg

E poi prosegui il tuo nuovo cammino verso la salvezza con le rimanenti 15 opere dei medesimi.

Buona rinascita.

[andròs85]

(per questo amo i pesi ed il PL, perche non si arriva mai, e' una scelta di vita, e' una lotta con se stessi. perche' ti accorgi che non vali un caz.zo e per quanto forte uno puo' diventare c'e' sempre qualcuno piu' forte di te. )

grande....

" non è che non sei bravo ragazzo, ma c'è sempre qualcuno più bravo di te "

[.:überfranz:.]

grande....

" non è che non sei bravo ragazzo, ma c'è sempre qualcuno più bravo di te "

grazie, ma non ho detto poi chissa' cosa eh....

[Sorma]

Caro andromeda, non per essere cattivo ma io proprio non ce la faccio a non dirtelo: vorrei averli io i tuoi problemi. Perchè ti assicuro che i problemi veri sono ben altri.

Comunque un consiglio te lo do e non è per pigliarti per il .... , ma semplicemente perchè è ciò mi ha aiutato a tirare avanti negli anni più bui.

Ecco, comincia da qui:
http://www.rockandmetaldomain.co.uk/judas7.jpg

E poi prosegui il tuo nuovo cammino verso la salvezza con le rimanenti 15 opere dei medesimi.

Buona rinascita.

Quoto tutto. "Thrash metal is all that you need" (cit. Exodus - "Bonded By Blood"). Grandi i Judas.

[.:überfranz:.]

Quoto tutto. "Thrash metal is all that you need" (cit. Exodus - "Bonded By Blood"). Grandi i Judas.

........aggiungo il messaggio subliminare....
.............................this is the pain killer............................

[MetalMeltdown]

Grazie Sorma e uberfranz!

[Boromir]

Certo che qui si va da Schopenhauer (e non Shopenauer...) ai Judas Priest
E perche' non un po' di Black Sabbath prima maniera?

[.:überfranz:.]

io direi di tagliare la testa al toro ed iniziare con I.N.R.I.dei sarcofago... (embe'...)

[andromeda78]

io direi di tagliare la testa al toro ed iniziare con I.N.R.I.dei sarcofago... (embe'...)

seguirò i consigli.

[francescosecond]

...vediamo se ho capito la questione: i judas sono una serie di immagini di una certa cultura black rock a contenuto subliminale?

[Sorma]

...vediamo se ho capito la questione: i judas sono una serie di immagini di una certa cultura black rock a contenuto subliminale?

No: i Judas Priest sono una delle più importanti band della New Wave Of British Heavy Metal e, con l'album "Sad Wings Of Destiny" uscito nel 1976 danno uno dei primi spunti per la nascita dell' Heavy Metal.

"Behold 'tis I the commander
Whose grip controls you all
Resist me not, surrender
I'll no compassion call"