Mamma mia ho letto tutti i personaggi di Lorenzo... ahaha fattelo dire: seri un fenomeno me fai morì...
Mamma mia ho letto tutti i personaggi di Lorenzo... ahaha fattelo dire: seri un fenomeno me fai morì...
C'è da sbellicarsi a leggere certe cose ahahhaha anche se ormai è molto che non frequento più la palestra tutte queste immagini le ho viste...ahahaha
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"Come soleva dire il mio prozio buonanima...lo sterco di cavallo si spande quando lo si calpesta"
"Come soleva dire il mio prozio buonanima...ascolta sempre lo scorrere del fiume, ma sta attento sempre a non bagnarti"
"Come soleva dire il mio prozio buonanima...il momento della partenza arriva quando meno te lo aspetti"
IL NARRATORE
Solitamente è un uomo di 60-70 anni, piuttosto flaccido ma non decisamente sovrappeso, con capelli scompigliati e aspetto trasandato. Arriva in palestra con un Maggiolino Volkswagen o una macchina analoga e si veste un po' come capita. Da ottobre a marzo ha sempre la giacchettina della tuta e i pantaloni lunghi. Non è il tipo che si curi molto dell'aspetto esteriore, e viene in palestra soltanto per mantenersi in salute.
Ha alle spalle una vita più che movimentata, o almeno così pare. Il suo habitat preferito è il tappeto dove, per unire l'utile al dilettevole, mentre cammina in piano per un'ora o giù di lì, attacca bottone con qualunque persona gli capiti a tiro.
Le sue storie iniziano sempre con "cinquant'anni fa, quando ero studente di filosofia a Budapest ed è scoppiata la rivoluzione..." oppure "nel 1976, quando ero andato a vivere con la mia ragazza in un appartamento in centro a Varsavia...". Non c'entra nulla con i discorsi che stavano facendo gli altri, però riesce sempre a monopolizzare l'attenzione e continuare a parlare.
Non ha beni materiali a questo mondo, ma in compenso ha una decina di figli sparsi ovunque. E' socio onorario di una decina di organizzazioni che si occupano delle attività più disparate e spesso ignote al pubblico ignorante, dalla numismatica pre-romana agli scacchi marsigliesi, dal bungee jumping in coppia al lancio acrobatico del frisbee.
Chi lo frequenta da un po' di tempo riesce a cogliere qualche incongruenza nei suoi discorsi e, facendo quattro calcoli, conclude che è impossibile che nello stesso periodo vivesse contemporaneamente a Madrid e a Bucarest con due mogli differenti. Nessuno però glielo ha mai fatto notare, perché nel complesso è un tipo simpatico.
Qualcuno ha trovato in libreria un libro di racconti di un autore sconosciuto e l'ha comprato incuriosito dal titolo. Ha letto le storie e gli sembrava di averle già sentite da qualche parte. Poi ha cercato su Internet la foto dell'autore ed ha svelato l'arcano.
Ieri sera mi sono dovuto incazzare. Vado in palestra come al solito, la serata sembrava anche promettente dopo petto e tricipiti, poi la fauna era abbondante e prosperosa..insomma il mondo mi sorrideva. non sapevo che trattavasi di ghigno beffardo. Inconsapevole delle insidie che un habitat ostile come la palestra può celare mi sono fatto spazio tra crunch (il cui unico risultato era allenare il rachide), persone che facevano lunges con manubri da 2 Kg e tra i maniaci dello stretching. Lì si nascondeva una creatura piccola (60 kg a farla grande) ma insidiosissima. A pochi metri dal mio luogo di destinazione (ndr,il radiant) la mia attenzione venne richiamata da una voce suadente e familiare: "Marcoooooo". Era il mio amico istruttore annidato tra i maniaci dello stretching. Di li mi chiede delucidazioni sulla piramide alimentare preistorica ed io snocciolo qualcosa in tutta fretta. li la creatura malefica dal ghigno beffardo e dagli zigomi scavati mi ha attaccato brutalmente sulla non veridicità delle mie affermazioni. Ci siamo scontrati in una lotta estenuante: io con studi scientifici alla mano, lui con boh..! Nulla! Alla fine non riuscendo a contraddire mezza mia parola tira fuori l'argomentazione conclusiva: si può vivere senza mangiare... ah bhè.. se lo dice lui. Come migliore argomento tira fuori il buddha che pare essere rimasto nella giungla senza mangiare nulla (ndr,ha dichiarato di essersi cmq nutrito di bacche). Vabbè dai tra specie diverse si può convivere. Invece no! Non ha avuto di meglio che incitare un bambino facilmente influenzabile dicendogli "Se non ci credi, prova!"..."Io sono rimasto un mese senza mangiare". Li non ci ho più visto e con le ultime energie in corpo, tolte quelle che mi sarebbero servite per terminare il WO, gli ho detto che era un buffone, criminale, irresponsabile. Lui mi ha detto che non capivo che esistono altre fonti di sostentamento oltre al cibo, quali ad esempio il sole. Li ho capito che era troppo bruciato. Me ne sono andato. La palestra è un luogo ostile.
Il sole? Ecco perchè non mangio mai quando sto a prendere il sole tutto il giorno al mare! C'è della gente veramente ai confini della sanità mentale!
Va bene finchè uno ci prova solo su se stesso e poi sono **zzi suoi, ma anche propinare ad un bambino questi miti stile cartone animato?
No comment! Più che bestiario da palestra chiamerei "folliario" da palestra. Il geme della follia si ciela nelle menti di cotali individui...
"Come soleva dire il mio prozio buonanima...lo sterco di cavallo si spande quando lo si calpesta"
"Come soleva dire il mio prozio buonanima...ascolta sempre lo scorrere del fiume, ma sta attento sempre a non bagnarti"
"Come soleva dire il mio prozio buonanima...il momento della partenza arriva quando meno te lo aspetti"
Al massimo il verme del Metzcal
ahaha grandi
ma, corvette, da come scrivi a volte sembra che hai 50 anni, quanti ne hai in realtà?
Ne ho 20 di meno
"Come soleva dire il mio prozio buonanima...lo sterco di cavallo si spande quando lo si calpesta"
"Come soleva dire il mio prozio buonanima...ascolta sempre lo scorrere del fiume, ma sta attento sempre a non bagnarti"
"Come soleva dire il mio prozio buonanima...il momento della partenza arriva quando meno te lo aspetti"
so che sono un po' in ritardo nel commentare, ma avete fatto bene a mettere questo 3d in evidenza! Mi sono passato mezzo pomeriggio a leggermelo TUTTO piegandomi dalle risate! Assolutamente fantastico!
Fenomenale!
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